Kompany eliminato dal Leverkusen: "Siamo fuori, ma il Bayern vincerà molto in futuro"
Il Bayern Monaco esce ancora una volta anzitempo dalla Coppa di Germana (DFB-Pokal). Sbattuto fuori dal Bayer Leverkusen ieri sera nello scontro diretto agli ottavi di finale dopo aver giocato più di un'ora in inferiorità numerica per l'espulsione al 17' di Neuer, la squadra bavarese si è vista sfumare il primo titolo stagionale a causa del ko per 1-0 firmato Nathan Tella.
Nel post-partita all'Allianz Arena si è fermato a fare il punto della situazione negativa per l'eliminazione dalla competizione proprio il timoniere del Bayern Monaco, Vincent Kompany, che ha parlato così ai microfoni di Sky Sports DE: "Dopo 20 minuti abbiamo giocato solo con dieci uomini, ma non ci è mai sembrato così. Il giocatore che abbiamo perso, l'abbiamo recuperato dal pubblico. È stata una partita in cui nei nostri momenti avremmo dovuto forse segnare un gol. La squadra ha giocato molto bene, ma è un peccato, perché ora siamo fuori e questo non possiamo più cambiarlo. Ma così come vive la squadra, crediamo di poter vincere molte partite. Il titolo quest'anno non lo vinceremo, ma se andiamo avanti così, vinceremo molti titoli in futuro. Dobbiamo lasciarci questo alle spalle e da domani ricominciare a lottare per vincere le prossime partite".
Sul cartellino rosso assegnato a Neuer: "L'importante è quello che è successo dopo. Il Leverkusen ha ovviamente una buona squadra, l'anno scorso ha vinto i titoli in Coppa e in campionato. E oggi, con dieci uomini, abbiamo tenuto testa. Si può vedere un'uscita così da due prospettive. Ovviamente negativamente, perché sei fuori. Lo capisco. Nessun problema. Ma l'altra faccia della medaglia è che tutti sappiamo: se continuiamo così, vinceremo dei titoli. Oggi l'ho sentito, ma anche nelle ultime partite. E se questo non è il nostro, dobbiamo semplicemente vincere il prossimo".
Quale sia lo stato d'animo della squadra: "Siamo affamati. Sappiamo che in passato non siamo stati perfetti. Per questo ogni giorno, ogni partita e ogni momento che abbiamo è una lotta per mostrare di nuovo quanto siamo bravi. Oggi (ieri, ndr) è solo un peccato per il risultato. Non ci premiamo per la prestazione, ma questa è la realtà e dobbiamo affrontarla. Oggi (ieri, ndr) c'è amarezza, ma domani si parlerà solo del futuro e delle prossime partite".