"Diventare allenatore? È qualcosa che mi attira": destino già scritto per German Pezzella
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Sono bastati quattro mesi per diventare il nuovo punto di riferimento del River Plate. Parliamo di German Pezzella, ex capitano della Fiorentina che ad agosto è stato liberato dal Betis per poter abbracciare il club sudamericano e mettersi al lavoro agli ordini di Marcelo Gallardo. Lo stesso tecnico artefice in prima persona della permanenza del difensore argentino di 33 anni, che per soli 4 milioni rischiava di rivedersi in Spagna e non in madrepatria.
Nell'intervista rilasciata a Infobae, il giocatore dei Millionarios ha speso parole al miele per il suo attuale allenatore, che ha sostituito Demichelis: "Marcelo (Gallardo, ndr) è una persona che respira calcio 24 ore su 24 e se avesse 26 anni, sarebbero 26. Ti trasmette quella convinzione, quella intensità, quel modo di vivere il calcio in ogni discussione, in ogni allenamento e in ogni lavoro che uno fa. Lui propone un calcio di intensità, di grande ritmo e di attacco. Ci sono sempre momenti in cui si può concretizzare meglio o peggio, ma la sua idea è quella", ha raccontato Pezzella.
Pezzella, a 33 anni, osserva attentamente le dinamiche che riguardano Gallardo anche per un'altra ragione. Sì, perché una volta che appenderà gli scarpini al chiodo avrebbe l'idea di svestire la maglia da calcio e indossare la giacca da allenatore in futuro non è affatto utopia: "È qualcosa che mi attira. Mi piace molto guardare il calcio. Quando uno termina la carriera, poi vede in che modo vuole restare legato al calcio. Ma è qualcosa che mi piace", l'ammissione dell'ex giocatore viola.
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