Milan, gruppo al completo in vista del Venezia: Conceicao ha recuperato anche Walker

Buone notizie da Milanello. Secondo quanto raccolto da TMW, fatta eccezione per il lungo degente Emerson Royal, mister Sergio Conceiçao oggi ha lavorato con il gruppo al completo. Il tecnico portoghese ha infatti recuperato anche Kyle Walker, tornato ad allenarsi insieme ai suoi compagni di squadra dopo l'infortunio al gomito che nelle scorse settimane l'ha addirittura costretto ad andare sotto i ferri. Il difensore inglese sarà dunque nuovamente arruolabile a partire dalla sfida in programma domenica alle 12.30 contro il Venezia allo stadio Pier Luigi Penzo, valida per il 34° turno di Serie A.
Come arriva il Venezia
Ormai recuperato appieno, Schingtienne contro il Milan riprenderà il suo posto nella difesa del Venezia vicino a Idzes e Candé, davanti a Radu. Ballottaggio in mediana fra Busio, a segno contro l'Empoli, e Duncan per completare il reparto con Nicolussi Caviglia e Kike Pérez. Zerbin sicuro del posto in fascia, Ellertsson non è al meglio e qualora non dovesse farcela, si giocano il posto Haps e zampano. In avanti spazio a Fila di rientro dalla squalifica, al suo fianco potrebbe avere una chance dall'inizio Yeboah dopo l'ottimo spezzone di partita in Toscana, con Oristanio ancora in panchina. Ancora out Stankovic (che però è rientrato in gruppo), Svoboda e Sagrado per infortunio, più Crnigoj (fuori rosa). (da Venezia, Daniele Najjar)
Come arriva il Milan
Dopo la qualificazione alla finale di Coppa Italia grazie alla vittoria per 0-3 nel derby contro l’Inter, il Milan attenderà il 14 maggio per capire l’esito della sua stagione e il campionato, soprattutto dal punto di vista dei risultati, passa in secondo piano. Bisognerà, però, arrivare preparati al trofeo. A Venezia, dunque, confermato il 3-4-3 con qualche piccola variazione: Maignan in porta, Tomori, Thiaw al posto di Gabbia e Pavlovic in difesa, Jimenez e Theo esterni con Fofana e Reijnders in mediana, Pulisic e Leao davanti dietro Jovic. Il recuperato Walker andrà almeno in panchina. (da Milano, Antonello Gioia)
