Borussia Dortmund, Guirassy: "Adoro il suono della rete, ma non ho sempre fatto il 9"

Nel corso di una lunga intervista con L'Equipe, l'attaccante del Borussia Dortmund Serhou Guirassy ha parlato così della sua carriera in questo momento di forma straordinario, che lo vede in vetta alla classifica dei cannonieri di Champions League: "Quando ho iniziato, giocavo come difensore centrale e poi come centrocampista. Solo quando avevo circa 12 anni ho iniziato a giocare come '9'. Ho segnato un sacco di gol, però. Ricordo una partita tra Amilly e Montargis in cui ne segnai cinque", continua. "Adoro il suono della rete. Quando segno, provo una scarica di adrenalina. È qualcosa che ti cattura. Quando ci provi, vuoi farlo ancora e ancora".
I suoi modelli: "Il miglior '9' della storia è Ronaldo (il brasiliano, ndr), ma quello che ha influenzato di più il mio gioco è Benzema e, più avanti, Lewandowski. Sanno fare tutto: palleggiare, marcare, combinare... Un buon '9' non è utile solo per i gol che segna. Se segno e perdiamo, devo essere abbastanza onesto da dire a me stesso: 'OK, hai segnato, ma hai fatto schifo'".
La sua crescita: "Quando ero più giovane, ero un po' distratto. Con la maturità, ho imparato a valutare le situazioni in cui ho bisogno di distrarmi e quelle in cui ho bisogno di rimanere nella mia posizione. In alcune partite, non ho bisogno di prendere parte al gioco, devo rimanere 'fermo' e conservare le mie energie. Mi sono prefissato l'obiettivo di segnare in ogni partita. A volte vedo giocatori che non segnano per tre mesi, un anno... Non so come potrei vivere così. Quando passo 3 o 4 partite senza segnare, non mi sento più bene".
