Bernardo Silva: "Ricordo Mbappé al primo allenamento al Monaco, non era affatto timido"
Nel documentario della BBC sul fuoriclasse francese Kylian Mbappé, in attesa che venga ufficializzata la prossima meta dopo aver salutato il PSG da parametro zero, sono state interpellati diversi giocatori per raccontare o dare un proprio parere sulle doti indiscusse del classe '98 che sembrerebbe letteralmente a un passo dal Real Madrid.
A parlarne ci ha pensato Bernardo Silva, jolly di centrocampo e trequarti del Manchester City, che fu testimone della nascita di KM ai tempi del Monaco, dalle giovanili Under 19: "Sin dall'inizio (al Monaco, ndr) potevi vedere che era differente. Tutto quello che ricordo è questo ragazzino arrivare all'allenamento per allenarsi, era così giovane. E uno dei miei migliori amici nel calcio, Joao Moutinho, dopo il primo allenamento di Mbappé viene da me e mi dice: 'Chi è chi è quel bambino. È speciale, non è vero? Ha qualcosa di diverso'. E alla fine ce l'aveva davvero".
Cosa colpì di Mbappé. Il portoghese poi inizio a conoscere meglio Mbappé, accogliendolo gradualmente come nuovo compagno in prima squadra: "Non era affatto timido, e quando hai 16 anni e vieni all'allenamento con i grandi...non vuoi umiliare i più maturi. E invece ha distrutto tutti. Non gli interessava se era carino, voleva segnare, fare gol. E non è facile trovare una cosa del genere in un 16, 17 e 18enne".