Siena, solo tre punti e sarà Serie D. Basta una vittoria senza guardare alle altre
La domenica propizia poteva essere la scorsa, per altro tra le mura amiche, ma il Signa ha fatto lo sgambetto, e per il Siena la festa è rimandata. Non di troppo, però, a questa domenica, dove può arrivare la promozione in Serie D dopo un anno di Eccellenza, categoria dove la formazione bianconera si era giocoforza ritrovata dopo la mancata iscrizione al campionato di Serie C; il neo patron Simone Giacomini (ex Triestina) non ha potuto far altro che ripartire dalla quinta serie dei campionati calcistici italiani, e da li iniziare la scalata.
Ma torniamo alla matematica. Il Siena, capolista imbattuta nel Girone B dell'Eccellenza Toscana, ha 13 punti di vantaggio dal secondo posto occupato dal Signa che, come detto, domenica scorsa - in quello che era il big match di giornata - era anche passato in vantaggio, costringendo la formazione di mister Lamberto Magrini al recupero: 1-1 il finale, ma promozione matematica rimandata. Con probabilmente meno calcoli. Perché questa domenica servirà solo battere il Baldaccio Bruni, senza pensare ai risultati dagli altri campi.
Una promozione che potrebbe così arrivare con quattro giornate d'anticipo, ma appunto solo in caso di successo esterno: la febbre partita in città è già altissima, e nell'aretino si prospetta un esodo.