14 dicembre 2003, il Milan perde la Coppa Intercontinentale: il Boca Juniors vince ai rigori

Venti anni fa, il Milan perse la finale della Coppa Intercontinentale contro il Boca Juniors per 4-2 dopo i calci di rigore. A Yokohama venne disputata la 43^ edizione del trofeo con il Diavolo, detentrice della Champions League, conquistata dopo i successi in semifinale e finale rispettivamente contro Inter e Juventus, nettamente favorito sui sudamericani. La squadra di Ancelotti, con campionissimi del calibro di Maldini, Costacurta, Shevchenko, Rui Costa e Pirlo, senza dimenticare Kakà, passò in vantaggio al 24' con Jon Dahl Tomassonm che di sinistro trafisse Abbondanzieri dopo l'assist di Pirlo.
Sembra il preludio al successo del Milan, ma al 29' Matias Donnet, ex meteora del Venezia, fa impazzire gli Xeneizes con il pari, che non si sblocca fino ai tiri dal dischetto. Nella serie dagli 11 metri è proprio il piede fatato di Pirlo a farsi murare per primo. Dopo i gol di Schiavi e Rui Costa, Battaglia si fa ipnotizzare da Dida, ma Seedorf non riesce a finalizzare e Donnet firma il nuovo sorpasso argentino. I rossoneri sbagliano di nuovo con Costacurta e così Raul Cascini firma la vittoria del Boca Juniors, con i tifosi che esplodono di gioia. Di seguito le formazioni di quel match:
Boca Juniors (4-3-1-2): Abbondanzieri; Perea, Burdisso, Schiavi, Rodriguez; Cagna, Cascini, Battaglia; Donnet; Barros Schelotti (dal 28' s.t. Tevez), Iarley. Allenatore: Bianchi.
Milan (4-3-1-2): Dida; Cafù, Costacurta, Maldini, Pancaro; Seedorf, Pirlo, Gattuso (dal 12' p.t.s. Ambrosini); Kakà (dal 33' s.t Rui Costa); Shevchenko, Tomasson (dal 15' s.t. Inzaghi). Allenatore: Ancelotti.
