23 aprile 1972, Causio strapazza l'Inter neo finalista di Champions: 3-0 Juventus

Il 23 aprile del 1972, al Comunale di Torino, va in scena il Derby d'italia. La Juventus di Vycpalek ospita l'Inter di Invernizzi, con i bianconeri che non stanno vivendo un grande momento, dopo essere stati strapazzati dal Torino che insegue a brevissimo giro di posta. Il finale sarà a tre, con la Juventus di Roberto Boninsegna - capocannoniere del campionato - ad avere la meglio proprio sui granata e sul Milan, di un solo punto.
Però in quel pomeriggio di aprile è un'altra la stella più lucente del firmamento, cioè Franco Causio. L'Inter è Campione d'Italia in carica, ma non riesce a dare continuità allo Scudetto precedente. E poi c'è la finale di Coppa dei Campioni appena conquistata dopo la vittoria contro di Glasgow, da giocare contro l'Ajax del Profeta Cruijff: non andrà bene. Come, appunto, contro la Juventus: otto minuti e c'è il vantaggio firmato dal Barone Causio, l'unico sussulto interista è di Mazzola che scheggia la traversa, poi c'è il raddoppio di Causio appena prima della mezz'ora. Nella ripresa, a cinque dalla fine, c'è anche il diagonale che fa portare a casa il pallone della partita al bianconero. Curiosità: lo donerà a un giovane fan che ha perso la madre qualche giorno prima.
Juventus-Inter 3-0
Marcatori 53’, 72’ e 85’ st Causio.
JUVENTUS:
Piloni, Spinosi, Marchetti, Furino, Morini, Salvadore, Causio, Cuccureddu (28’ st Savoldi), Anastasi, Capello, Haller.
Allenatore: Vycpalek
INTER:
Vieri, Oriali, Facchetti, Bedin, Giubertoni, Burgnich, Jair (21’ st Fabbian), Bertini, Pellizzaro, Mazzola, Corso.
Allenatore: Invernizzi.
