M.Maestrelli: "Lazio, che emozione Sarri. Lui e mio padre hanno tanto in comune"
Massimo Maestrelli, figlio del grande Tommaso, tecnico della Lazio del primo Scudetto, ha parlato a TMW Radio delle parole di Sarri nel post-Fiorentina: "E' stata una sorpresa, anche se non me l'aspettavo che dicesse certe cose in tv (che vorrebbe giocare nel Flaminio intitolato a Maestrelli, ndr). Sono andato a Formello a vedere l'allenamento e l'ho incontrato, poi alla fine c'è stato un bel colloquio. Ci ha detto questa cosa del Flaminio e sarebbe una cosa meravigliosa. Accostare quello stadio a mio padre sarebbe grandissimo. Detto da lui mi ha colpito. E poi ci siamo sentiti anche ieri sera. Sarri? Lo conobbi quattro anni fa, prima che passasse poi alla Juventus.
Sono rimasto affascinato dalla sua cultura e dal suo trascorso. Il calcio per lui è passione e questo ti fa pensare. Mi ha chiesto tante cose della Lazio di mio padre, di cui è innamorato. Era davvero curioso della parte tecnica ma anche di quella caratteriale di quella squadra. Mio padre e lui sono accomunati dal fatto che sono due toscani, entrambi grandi fumatori, Sarri forse più ruvido ma entrambi con un grande senso si appartenenza la voglia di vedere la propria squadra giocare a calcio. Vedo un vento nuovo alla Lazio, c'è un'aria diversa e l'ho detto a mister Sarri".