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Vicenza, Zamparo si presenta: "Devo ricambiare la fiducia, abbiamo un unico obiettivo"

Vicenza, Zamparo si presenta: "Devo ricambiare la fiducia, abbiamo un unico obiettivo"TUTTO mercato WEB
venerdì 19 luglio 2024, 23:49Serie C
di Daniel Uccellieri

Luca Zamparo, nuovo attaccante del Vicenza, si è presentato questo pomeriggio in conferenza stampa: "Sono contentissimo di essere qui, sembra una frase fatta ma è la verità. Questa piazza mi ha sempre affascinato, è gemellata con la Reggiana dove io sono stato molto bene, per me è una grande emozione essere qui. Spero, anzi devo, ricambiare la fiducia della società, del direttore e del presidente. Sono qui con un unico obiettivo, che tutti abbiamo in mente e speriamo di riuscire a raggiungerlo.

La trattativa per arrivare qui? Una delle più veloci da quando gioco. Il L.R. Vicenza mi voleva e io non avevo nulla da ridire, entrambi volevamo la stessa cosa. Ho giocato con Fausto Rossi e Giuliano Laezza a Reggio Emilia e mi avevano già parlato bene di questo ambiente del gruppo e del mister. Non ho avuto esitazioni.

Playoff? Ho visto un Vicenza molto forte la scorsa stagione, tosto e preparato sul piano fisico. Non so dire se questo sarà l’anno giusto, però per me è un treno molto importante, un girone in cui possiamo fare bene. Quando ho ricevuto la chiamata ho pensato all’importanza che avrebbe avuto per me far parte di una squadra costruita per vincere, è una grossa occasione.

Il gruppo? Sono arrivato da poco ma mi sembra molto bello e mi ha accolto bene, facendomi sentire subito a casa. Spesso si dice, ma quando lo senti veramente è diverso. Molti li conoscevo già anche per averci giocato contro, con Cavion, invece, avevo giocato molti anni fa. Mi sono integrato subito bene, sono tutti ragazzi perbene e questo fa tanto.

Padova? Un anno un po’ particolare dove non ho fatto bene, anche se venivo da qualche stagione con diversi goal segnati, ero in rampa. I primi mesi sono andati così così alla Virtus Entella, poi sono arrivato a Padova, in un ambiente nuovo, sono partito bene, poi c’è stato un declino generale della squadra e io non ho reso come potevo rendere, anche perché ho giocato poco. Però questo mi ha dato la forza per ripartire e cercare di fare quello che ho fatto nelle ultime stagioni, ovvero segnare e giocare per vincere. Voglio che questa per me sia una stagione di rilancio. So che se gioco come so fare, posso sicuramente dare una mano per raggiungere l’obiettivo.

Pregi e difetti? Avrò la grossa responsabilità di sostituire Ferrari, insieme a Morra, lui è uno dei bomber da area di rigore più forti in Serie C. Io ho delle caratteristiche diverse dalle sue. Mi piace giocare anche lontano dalla porta, legare coi compagni e partecipare alla manovra. Devo migliorare in alcune cose ma con una squadra così forte, so che posso farlo. L’anno scorso ho sofferto non segnando, mi ha segnato molto ma mi ha insegnato anche molto, cercherò di portare quello che ho imparato in questa stagione.

Laurea in scienze motorie?
Mi sono laureato lo scorso anno, avevo iniziato durante il Covid. Avevo bisogno di stimoli nuovi, ora sto proseguendo gli studi e mi sono iscritto a psicologia, mi piace coltivare interessi al di fuori del campo.

Il soprannome “l’arciere”? E’ nato per gioco con degli amici in paese che mi hanno invitato a esultare così dopo i gol. A Reggio Emilia ho iniziato a farlo e ha portato bene…speriamo di tornare a farlo spesso qui a Vicenza.

La ricetta per la promozione? L’equilibrio e la continuità di risultati sono fondamentali. All’inizio anche i pareggi, possono sembrare passi falsi, ma sono punti in cascina. Ma io ho perso due campionati per un punto, l’equilibrio e la continuità ti fanno vincere.

Piazza? Molto bella, ho giocato qui diverse volte e mi ha sempre sorpreso, è una delle migliori”.

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