Padova, Andreoletti dopo la prima amichevole: "C'è una buona base su cui lavorare"

Prima amichevole per il Padova nel ritiro di Pieve di Cadore, con i biancoscudati che hanno affrontato il Sottocastello, militante nel campionato di Seconda Categoria: 10 le reti messe a segno dalla formazione di mister Matteo Andreoletti, che ha poi parlato ai canali ufficiali del club veneto. Ecco le sue parole: "Sono molto soddisfatto dello spirito e della disponibilità dei ragazzi: la cosa che mi tengo più stretta è la base buona da cui lavorare. Mi avevano descritto gruppo lavoratori, ma non credevo di questo livello, li devo ringraziare, anche se siamo ancora lontani dall’idea di gioco che abbiamo: ci arriveremo".

Andando quindi più nel dettaglio: "Cretella, Liguori e Valente hanno qualche sovraccarico. Qualche problema muscolare, valutiamo di volta in volta cosa fare: sono cose naturali, non volevamo prenderci dei rischi per questo tipo di partite, aspettiamo. Modulo? Siamo partiti con 3-4-2-1 e 3-4-1-2, l’idea che ho è che mi piacerebbe cercare fare qualcosa di fluido che dia meno riferimenti agli avversari: stiamo lavorando da 10 giorni e da parte mia ci vuole pazienza e tempo. La strategia di gara, ripeto, è fare meno riferimenti possibili agli avversari".

Nota conclusiva: "I tifosi? Ci hanno tenuto far sentire vicinanza alla squadra e allo staff: li ringrazio perché non è una cosa comune. Sono appena arrivato, hanno una presa posizione dura, ne prendiamo atto. Non possiamo essere contenti che in casa non ci saranno, perché il pubblico può essere un valore aggiunto. Il tentativo sarà quello attraverso le prestazioni di riportarli allo stadio: possiamo fare questo e speriamo sia sufficiente".