Ascoli, accolte le dimissioni del ds Emanuele Righi. Al suo posto Ferdinando Sforzini
L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica di aver accolto le dimissioni presentate dal Direttore Sportivo Emanuele Righi, al quale va il ringraziamento per l’impegno profuso nei mesi di mandato.
Contestualmente il Club informa che da oggi Ferdinando Sforzini, già all’interno dello staff aziendale in qualità di Club Manager, assumerà ad interim la funzione di Direttore Sportivo portando avanti le trattative in sede di calciomercato.
Di seguito il testo della lettera aperta con la quale Righi ha rassegnato nella serata di ieri le proprie dimissioni:
"Come si dice pure? Ah si, tutto ha una fine...quando la fine viene indotta magari è meno piacevole ma questo è il mondo che ho scelto, e sarò sempre orgoglioso, di essere riuscito a farlo diventare un lavoro. Mi vanto di aver lavorato per questo Ascoli Calcio 1898 FC Spa fatto di persone perbene che non lesinano un solo minuto della loro vita per ripagare la fiducia data loro da chi, come si suole dire, mette benzina, tanta, nel serbatoio. Sono ancora più felice di averlo fatto per un imprenditore decisamente unico come Massimo Pulcinelli. Un uomo perbene, geniale, talmente folle da spendere milioni di euro senza far mai mancare nulla ai propri dipendenti, onorando ogni scadenza, pagando ogni necessità. A lui va il mio GRAZIE e resterà ancora più sorpreso nello scoprire che ci sono persone che lavorano per il bene della società, della squadra, e che hanno anche la forza di lasciare soldi dimettendosi in modo irrevocabile.
Perché ci sono momenti in cui non ha più senso proseguire... quando la fatica supera il divertimento, mettiamola così, non c'è soldo che tenga. Il rispetto sociale se ne va a farsi fottere, le pressioni che rendono fatico per non dire impossibile lavorare, le parole spese che, almeno per me, quando pronunciate hanno un pese, mi hanno portato al rassegnare le dimissioni irrevocabili.
Ci sono tanti grazie da dire. Il primo è al Dg Domenico Verdone. Raramente ho visto un professionista lavorare così tante ore con una simile qualità per un club. Il Pres. Neri. I magazzinieri Gae, Ale, Mirko, Mauro, Pare, Katia e sicuro dimentico qualcuno.. gli scarica tibiali Emi, Andrea, Marco... i dottori... abbiamo più dottori che centrocampisti... Mirkone che non è un team manager, non è un segretario, è tanto di più. La Lolli che ama il freddo e Marco la talpa...
E poi Nino Nosdeo, mio fratello per sempre, i mister delle giovanili e le nostre cene al giovedì... MIna e i ragazzi della Corte... e poi i miei ragazzi. Una squadra che ha tanto di quel talento e tanto di quel futuro... che merita solo e unicamente applausi e sostegno, ma qua c'è da cambiare tutto, no? E quindi offendiamoli tutti!!! No, non è così che si fa. Non è questo il modo. Se per la società ho fatto, dal punto di vista tecnico economico e dal punto di vista gestionale, qualcosa di tangibile, stessa cosa non posso dire verso una parte, esiste sì, della tifoseria ascolana a cui dico solo grazie. Per gli insegnamenti di passione e attaccamento dimostrato.
Sono molto sereno per ciò che ho fatto e, chi avrà voglia di guardare il bilancio della prima squadra, non potrà che restare piacevolmente sorpreso dal lavoro espresso. Si è iniziato un percorso virtuoso che voleva, vuole, essere una nuova modalità per permettere alla società di rinforzarsi senza immettere denaro costantemente. Questa modalità non ha trovato il consenso di una parte della tifoseria che ha iniziato, da ben prima del mio arrivo, un suo cammino che ha un partenza chiara e una fine altrettanto evidente.
Ora Nandone vai e porta a casa questi playoff, ora Mister fai vedere, con tutto lo staff, che quel giorno di giugno 24 avevo ragione io a volerti qua... grazie a Carrera e staff, grazie a Mimmo e staff... Ringrazio tutti, veramente tutti, per i tanti insegnamenti ricevuti e rassegno, adesso sì, le miei dimissioni irrevocabili.
Con gratitudine".