Bari-Pisa 1-1, le pagelle: Puscas con personalità, Nicolas tre volte decisivo

Risultato finale: Bari-Pisa 1-1

Bari

Brenno 5 - Colpito a freddo da Calabresi, il tiro però non era angolatissimo e forse poteva fare di più. Si fa scappare un comodo pallone dalle mani e, per poco, non fa la frittata. Stesso discorso nella ripresa, quando esce goffamente su un cross innocuo di D'Alessandro e manda in tilt i difensori

Dorval 5 - Il discorso è sempre lo stesso: discrete doti quando spinge, rivedibile in fase difensiva. Prende mezzo voto in meno per un paio di disimpegni sbagliati a ridosso della propria area di rigore che potevano costare caro ai biancorossi.

Di Cesare 6,5 - Il capitano prende per mano la squadra dopo lo svantaggio, anche a costo di alzare la voce con gli attaccanti che sono quasi nulli - in avvio - in fase di non possesso. Ha 41 anni, ma lo spirito del ragazzino alle prime armi. Buona partita, come sempre.

Vicari 6 - Non esce su Calabresi che, dal limite, ha tutto il tempo per prendere la mira e piazzarla. Non un errore, ma si poteva leggere meglio quella situazione. Per il resto poche sbavature.

Ricci 6 - Nelle idee di Giampaolo occorrono esterni bassi che spingano tanto, lui si applica al meglio e disputa una buona partita impreziosita da un paio di lanci illuminanti per le punte.

Maita 6,5 - Prestazione positiva per il centrocampista, innumerevoli i palloni recuperati quasi fosse un difensore centrale aggiunto. Applausi al 30', quando salva su D'Alessandro e poi pesca Sibilli sul filo del fuorigioco con un lancio di cinquanta metri. Dall'85' Bellomo sv.

Benali 5,5 - Come per Dorval c'è un mezzo voto in meno, stavolta per motivi decisamente diversi. Perchè, al 92', ha l'occasionissima per il 2-1 ma non si accorge di essere solo e preferisce la sponda aereo al tiro da distanza ravvicinata. La sua gara comunque è sufficiente.

Sibilli 6 - Ci mette un po' ad accendersi contro la sua ex squadra, poi impegna Nicolas dopo una bella azione personale ed entra pienamente in partita. E ancora Nicolas gli nega la gioia del gol con un riflesso importante.

Kallon 6 - Si capisce da subito che ha una voglia matta di spaccare il mondo, lui che tanto è mancato a questo Bari causa infortunio. Tuttavia, nella prima frazione di gioco, arriva in ritardo su qualche buon traversone dall'out opposto. Cresce nella ripresa e, per due volte, mette gli attaccanti a tu per tu con Nicolas. Dal 76' Achik sv.

Puscas 6,5 - Nella prima mezz'ora sembra il calciatore tutt'altro che combattivo visto nelle settimane precedenti e che al pubblico non era piaciuto affatto. Al punto che Di Cesare alza più volte la voce. Poi ha il guizzo da grande giocatore e, per poco, non toglie la ragnatela dall'incrocio. Pesava un quintale quel pallone posizionato con personalità sul dischetto, ancor di più perchè tra fischio e battuta passano quasi 4 minuti. Dal 76' Nasti 6 - Super Nicolas dice no anche a lui.

Morachioli 5,5 - Rientrava in campo dopo tante panchine, lo spirito è quello giusto e, quando punta l'uomo, è un fattore. Spesso, però, sbaglia l'ultima scelta. Ad un passo dal gol a inizio ripresa. Dal 60' Aramu 6 - Entra con l'atteggiamento corretto, fino alla fine lotta su tutti i palloni e partecipa all'assalto.

Federico Giampaolo 6 - Presto per dire se e quanto abbia inciso, ma - dopo una partenza horror - si è visto un bel Bari. Ai punti avrebbe meritato la sua prima vittoria tra i professionisti.

Pisa

Nicolas 7,5 - Il titolo esatto sarebbe Bari-Nicolas 1-1. Quattro interventi strepitosi da parte di un portiere scivolato in panchina nelle settimane scorse e che, oggi, ha fatto capire di che pasta sia fatto.

Calabresi 6 - Croce e delizia, è proprio il caso di dirlo. La sblocca con un bel gol, poi commette fallo di mano e concedere il rigore al Bari. Dall'85' Beruatto sv.

Caracciolo 6 - Va in sofferenza soltanto in avvio di ripresa, quando Kallon lo punta in velocità e lo salta quasi sempre. Al centro della retroguardia, però, fa valere sempre la sua esperienza.

Hermannsson 6 - Esce per un problema fisico pare di lieve entità, fino a quel momento era stato quasi sempre preciso e ben posizionato. Prova positiva. Dal 70' Canestrelli 5,5 - Soffre l'assedio del Bari.

Barbieri 6 - Partecipa attivamente all'azione del provvisorio 0-1, nei primi 20 minuti è una spina nel fianco per l'esterno avversario. A lungo andare perde un pochino di lucidità pur mettendoci tanta grinta.

Marin 6 - Classico lavoro oscuro a tutto campo, si fa apprezzare per un paio di ripiegamenti difensivi decisivi. Tatticamente tra i più intelligenti della rosa.

Esteves 6 - Forse gli manca ancora un pizzico di continuità nell'arco dei novanta minuti, quando però prende palla si nota subito che abbia doti tecniche non indifferenti. Per due volte arriva sul fondo con dribbling eleganti ed efficaci, peccato che i compagni arrivino in ritardo sui suoi traversoni. Dal 70' Veloso 5,5 - Costretto da subito a convivere con qualche problema fisico, il pressing del Bari non gli permette di dettare i tempi come dovrebbe.

D’Alessandro 5,5 - Talento assoluto per la categoria, fin troppo penalizzato dagli infortuni. A noi tocca, però, giudicare la singola prestazione e non il potenziale. Oggi si è acceso a sprazzi. Parte bene, prova a proporsi nell'area di rigore avversaria e poi si spegne soffrendo la rapidità degli esterni del Bari.

Arena 6,5 - Sostituzione un po' a sorpresa, visto che era l'unico che riusciva a legare il gioco svariando su tutto il fronte offensivo. Il Bari fa fatica a prendergli le misure, crescente l'intesa con i compagni di reparto. Dal 70' Tramoni 6 - Da lui ci si aspetta sempre la giocata super, come accaduto col Palermo. Gli arrivano pochi palloni, sul piano tecnico è però indiscutibilmente tra i più interessanti.

Valoti 5 - Brutta partita per uno degli uomini più prolifici della rosa. Già in avvio rischia molto con alcuni passaggi in orizzontale che potevano costare caro. Totalmente anonimo nella ripresa, cambio anche tardivo. Dal 79' Toure sv.

Moreo 6 - Non segna ma fa un lavoro enorme, formando con Arena una coppia complementare e in grado di creare pericoli a chiunque. Si sacrifica nei momenti di difficoltà sfruttando la sua fisicità.

Alberto Aquilani 5,5 - Da salvare punto e approccio, ma la sua squadra è una eterna incompiuta visto che dà la sensazione del "vorrei, ma non posso". Secondo tempo davvero da rivedere.