Zoff: "Conte somiglia un po' a Trapattoni, ma è più duro. Juventus? Ora è pericolosa"
Il Napoli è primo in classifica e reduce da ben sei vittorie consecutive, l'ultima di prestigio contro l'Atalanta al Gewiss Stadium. Degli azzurri ha parlato Dino Zoff, ex portiere e allenatore, intervenuto al microfono di Radio Kiss Kiss: “Il Napoli merita la posizione che occupa, ci sono buone speranze per arrivare lontano. Però bisogna restare coi piedi per terra perché il cammino è lungo. Napoli-Juventus? La Juventus comincia a diventare pericolosa, ha pareggiato tantissimo, ma è in ripresa e sarà uno scontro importantissimo".
Zoff ha avuto Antonio Conte come suo calciatore e durante l'intervista si è soffermato anche sull'attuale tecnico del Napoli, vedendo una particolare somiglianza: "Trapattoni e Conte sono diversi caratterialmente, Conte è più duro rispetto al Trap. Qualche similitudine c’è in effetti. Conte è stato un mio allievo negli Europei del 2000, era una mezz’ala straordinaria. Era completo come centrocampista, faceva bene tutto. Poi aveva una personalità enorme e sono contento per ciò che sta facendo".
Nello stesso intervento Zoff è tornato sulla finale di Euro 2000: "C’è stato il destino che ci aiutato con la bravura di Toldo con l’Olanda. Quando il quarto uomo in finale diede 4 minuti di recupero io mi rivolsi all’arbitro di campo e gli dissi ‘fai tre minuti’, lui mi rispose ‘no, il quarto uomo mi ha detto quattro’. Ferrara non in campo? Non lo feci entrare e non ci ho mai più ripensato. Col goal di Delvecchio per me era finita, poi nel finale di gara è successo ciò che sappiamo tutti e non si può cambiare. Io provai a caricare la squadra dopo il goal di Wiltord, ma ormai erano giù di morale tutti i miei calciatori”.