Zaniolo può essere il centravanti dell'Atalanta di Gian Piero Gasperini?

"Posso giocare ovunque in attacco. Da centravanti, da esterno a destra, da ala a sinistra. Deciderà Gasperini". Potrebbe esserci una rivoluzione in quanto detto da Nicolò Zaniolo nella conferenza stampa di quest'oggi di Zingonia. Perché è evidente che nella passata stagione c'è stata una lacuna, per l'Atalanta, ravvisata particolarmente nella finale persa contro la Juventus di Coppa Italia. La mancanza di un centravanti che possa sopperire all'assenza di Scamacca. Zaniolo nel corso degli anni lo ha fatto, in qualche occasione, solitamente però partendo da più dietro e cercando la progressione con il fisico su cui può contare.

Nell'Atalanta di Gasperini ci sarebbe più bisogno del corazziere. Di uno Zalayeta, di un German Denis. Uno da buttare dentro negli ultimi minuti, mezz'ora, per sparigliare le carte quando non si trova il bandolo della matassa. Paradossalmente all'Atalanta manca Duvan Zapata, con la certezza che ora sarebbe perfetto, un anno fa forse troppo ingombrante per Scamacca.

Se Zaniolo fosse il centravanti corretto, se potesse diventare un vice chiunque in avanti, ecco che l'Atalanta avrebbe già risolto il cubo di Rubik del proprio attacco. Ora sono in cinque, con Lookman, De Ketelaere e Touré a concludere il reparto. Ecco, quest'utlimo non ha convinto fino in fondo ed è considerato più un esterno che non una prima punta. Se arrivasse un'offerta per lui qualcosa cambierebbe. Ma non è detto che non possa davvero arrivare il centravanti, "liberando" Zaniolo in una posizione più consona, anche rimanendo tutto com'è ora.