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Verona, Livramento: "Idolo Ronaldinho. Avevo smesso con il calcio per... ballare"

Verona, Livramento: "Idolo Ronaldinho. Avevo smesso con il calcio per... ballare"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 20 agosto 2024, 18:08Serie A
di Daniele Najjar

Esordio con gol per Dailon Livramento: nell'impronosticabile 3-0 rifilato dall'Hellas Verona al Napoli, l'attaccante capoverdiano ha realizzato la prima delle reti gialloblu al Bentegodi. Il centravanti ha rilasciato oggi una intervista a La Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato di sé, raccontando alcuni interessanti aneddoti.

Livramento, come è arrivato al calcio?
"Sono nato a Rotterdam e quando avevo 5 anni ho cominciato in una squadra della città. Nel frattempo mi piaceva molto anche la musica: da una parte amavo Ronaldinho, dall’altra Michael Jackson. A un certo punto, a 12 anni, ho deciso di smettere di giocare a calcio per iniziare a ballare e i miei genitori mi hanno dato il via libera. Però, dopo circa un anno, volevo di nuovo tornare a giocare a calcio e i miei genitori anche in questo caso hanno avallato la scelta. Così piano piano il calcio è diventata la mia attività principale: sono cresciuto gradualmente fino ad arrivare in A".

Quindi il prossimo gol lo celebrerà ballando?
"Credo si sì...In realtà volevo farlo già nella partita con il Napoli, ma avendo segnato sotto la curva del Verona le emozioni mi hanno travolto e ho voluto festeggiare con loro".

Conosceva Verona prima di arrivare all’Hellas?
"Sapevo che era un club italiano importante. E quando Noslin è venuto qui ho guardato di più le partite del Verona. Conosco bene Tijjani, ho parlato anche con lui prima di trasferirmi qui. Per me è un esempio: pure lui ha fatto la gavetta prima di arrivare all’Hellas".

Che tecnico è Zanetti?
"Mi ha fatto un’ottima impressione, è una persona molto diretta: ti dice cosa gli piace e cosa no in faccia. Fin dal primo giorno mi ha dato le direttive, mi ha spiegato i movimenti da fare e quello che si aspetta da me. Con uno così si impara in fretta".

Quale è il suo giocatore preferito?
"Ronaldinho. Quando ero piccolo lo guardavo sempre: mi piaceva come si muoveva, come si divertiva, aveva sempre il sorriso. Anche a lui piace ballare: qualcosa in comune ce l’abbiamo... Un altro che stimo tantissimo è Cristiano Ronaldo. Mi piace come lavora, la sua mentalità: tutti hanno da imparare da lui".

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