Venezia, Oristanio: "Mancato riscatto del Cagliari? Non mi guardo indietro, sono felice"
L'attaccante del Venezia, Gaetano Oristanio, interverrà a breve in conferenza stampa al termine della sfida vinta contro il Cagliari, anche grazie ad alcune sue giocate, come in occasione dell'assist per il primo gol di Zampano.
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Ore 17.55 inizia la conferenza stampa
Ci racconti le tue emozioni dopo questa partita per te particolare?
"Sicuramente avevo emozioni contrapposte, perché a Cagliari ho fatto un anno bellissimo. Ma sono molto contento di questa giornata e di aver vinto con il Venezia".
Sulla Nazionale: abbiamo chiesto a Di Francesco se ha ricevuto messaggi da Spalletti, tu ne hai ricevuti? L'esperienza in Olanda per te e Stankovic è stata importante?
"Non sono arrivati messaggi da Spalletti. L'esperienza in Olanda è stata molto formativa, consiglio a tutti i giovani di andare all'estero perché è una cosa che fortifica e fa crescere".
Cosa è scattato in te e quando? Sembri un altro giocatore rispetto ad agosto.
"E' un insieme di fattori, non è solo una cosa a determinare il rendimento. La condizione fisica per alcuni giocatori arriva più tardi per esempio, non tutti sono uguali, poi ci sono l'ambientamento, la fiducia crescente. Tante cose".
Affrontare la tua ex squadra com'è stato? E cosa hai pensato sul primo gol?
"E' sempre un'emozione bellissima, rivederli da avversari è sempre particolare. Sul primo gol non ci ho pensato tanto, ho solo visto Zampano e gli ho messo la palla in mezzo".
Di Francesco ha detto che vuole trattarti con i guanti. Che ne pensi?
"Mi fanno piacere queste parole, quando c'è un occhio di riguardo fa sempre piacere, a prescindere dal motivo. Con il mister ho un bellissimo rapporto, così come la squadra".
Forse i tuoi compagni sono stati meno contenti di vederti... tu e Stankovic siete stati decisivi.
"Io faccio l'attaccante, ho cercato di fare gol. Poi Stankovic fa il portiere ed ha parato, un equilibrio perfetto. Sono contento della prestazione di tutti".
Come nasce l'azione del primo gol?
"Cercavo di giocare un po' più vicino a Pohjanpalo, mi sono avvicinato a lui per avere più chance. C'è stato istinto, ma anche tanto lavoro e studio, anche dell'avversario".
I tifosi ti rimpiangono. Perché non sei stato riscattato?
"Non è di mia competenza rispondere. Sono molto contento di questa scelta perché il Venezia crede in me, non mi guardo indietro".
Devi dire a Pohjanpalo di tirare indietro la gamba visto che il suo fuorigioco millimetrico ti ha tolto il gol?
"Magari di mettere i tacchetti più corti (ride, n.d.r.)".
Ore 18.06 finisce la conferenza stampa