Lazio, Baroni: "Siamo ambiziosi, vogliamo stupire. Stiamo facendo cose straordinarie"
23.07 - La Lazio stacca il pass per gli ottavi di finale dell'Europa League e blinda il primo posto nella fase campionato battendo 3-1 la Real Sociedad. I biancocelesti salgono così a quota 19 punti in classifica e con tre lunghezze di vantaggio sulle seconde e sette gol di vantaggio nella differenza reti manca solo l'ufficialità per il primato in Europa League. Tra pochi minuti il tecnico della Lazio Marco Baroni interverrà dalla sala stampa dello Stadio Olimpico per commentare il successo odierno. Segui la diretta testuale su TUTTOmercatoWEB
23.41 - È iniziata la conferenza stampa di Marco Baroni
C'è qualche squadra che vorrebbe affrontare o evitare nel percorso europeo?
"È presto, io non faccio questi calcoli. Dobbiamo affrontare ogni gara e pensare che più l'avversario è importante e più è bella la partita. Questa è una squadra che vuole sorprendersi e crescere, dobbiamo ambire ad affrontare i più bravi. Vogliamo finire davanti e manca ancora una partita. Oggi contava l'atteggiamento della squadra e i ragazzi sono entrati con il giusto spirito. Devo fare i complimenti a questi ragazzi, non voglio che passi per ordinario quello che sta facendo la squadra. I ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario anche all'interno di difficoltà numeriche e tutti dobbiamo essere orgogliosi di questo gruppo e di questa squadra".
La Lazio si è ritrovata al 100%?
"È arrivata qualche partita dove abbiamo perso, ma non abbiamo mai perso la nostra identità e la ricerca di un calcio produttivo e offensivo. Questa squadra ha questo DNA, è una bella croce per noi perché dobbiamo sempre giocare e affrontare le avversarie con un calcio offensivo e di ritmo. Non è sempre facile, abbiamo attraversato momenti difficili anche a livello di gestione dell'allenamento con soli 6-7 giocatori ad allenarsi. Abbiamo fatto vedere però un volto bello, una squadra che non molla e ci crede sempre, rimanendo concentrata sul lavoro, sul percorso e sulla crescita. Questa è la cosa più bella".
È necessario per lei un nuovo innesto per questa rosa? Serve più un difensore o un centrocampista?
"Quando dico che non voglio parlare di mercato in realtà parlo con la società, ne ha parlato Fabiani ed è stato chiaro. Noi chiaramente siamo in difficoltà a livello numerico, specialmente nei centrali difensivi perché è un ruolo che non si inventa. So che il direttore è attento, qualcosa verrà preso ma bisognerà prendere dei giocatori funzionali al nostro progetto".
Ha la sensazione che ciò che state facendo venga percepito come la normalità?
"È giusto riconoscere il merito del percorso che stanno svolgendo i ragazzi. Questa straordinarietà non deve essere vista come appagamento, butteremo ogni goccia di sudore e ne sono certo. Su questo sono feroce, la squadra non molla di un millimetro ma ho detto loro che dobbiamo ancora alzare per competere a questi livelli. Dobbiamo avere la pretesa verso noi stessi di non accontentarci e migliorare. Ho voluto ricordare però questo perché non voglio che quanto sta facendo la squadra venga considerato normale. Siamo partiti con un ringiovanimento, ma sono orgoglioso di questo gruppo perché stiamo lavorando con la ricerca continua di un'identità forte. Questa è la cosa più bella".
È più soddisfatto dall'undicesimo gol su palla inattiva o dalla prestazione di Isaksen?
"Non so se sia la più bella, ma è una prestazione significativa quella di Isaksen. Deve lasciarsi andare, deve liberarsi e oggi ha iniziato molto bene. Le palle inattive sono una risorsa, lo scorso anno la squadra era 18esima per cross e ora siamo tra i primi. Così alzi molto il numero anche delle palle inattive, a difesa schierata è sempre difficile e per noi è una risorsa importante. Ci lavoriamo, ma è fondamentale la convinzione con cui si fa ogni cosa".
Il cambio di Castellanos è semplice gestione? Quali sono le soluzioni in emergenza sui terzini?
"Si, solo gestione per Taty. Abbiamo rimesso dentro Hysaj, lo considero un giocatore che ci può dare una mano importante e lo ha fatto con grandi prestazioni con il Napoli e il Verona. È presto per dire cosa abbia Nuno, ci potrebbe essere una piccola elongazione ma speriamo che si sia fermato in tempo e vedremo domani con gli esami strumentali come sta. Le soluzioni alternative le troviamo".
23.56 - È terminata la conferenza stampa di Marco Baroni