Lazio, obiettivo raggiunto: 3-1 alla Real Sociedad e primo posto in cassaforte

Vince 3-1 la Lazio contro la Real Sociedad all'Olimpico nel match valido per la 7^ giornata della fase campionato di Europa League. A segno Gila al 5', Zaccagni al 32', Castellanos al 35' e Barrenetxea all'82'.

Biancocelesti devastanti nel primo tempo. La Lazio parte fortissimo e al 5' è già in vantaggio grazie al gol di Mario Gila, che è il più lesto di tutti a calciare violentemente con il destro da pochi metri verso la porta in una mischia che si è generata dopo una punizione di Nuno Tavares e due colpi di testa, il primo di Kubo e il secondo di Castellanos. Gli uomini di Baroni viaggiano sulle ali dell'entusiasmo e al 14' hanno una ghiotta chance per raddoppiare grazie a Zaccagni e Isaksen, che liberano Dia in area, il quale da posizione defilata salta il diretto avversario e calcia in modo un po' sporco, trovando l'opposizione di Remiro. Sul calcio d'angolo seguente, grandissimo colpo di testa di Castellanos, salvato sulla linea dal disperato intervento di un difensore ospite. Sulla ribattuta arriva per primo ancora una volta Gila, ma lo spagnolo è sfortunato e colpisce il palo a portiere battuto. Alguacil prova a scuotere i suoi e ottiene finalmente una reazione, che si manifesta al 23' in una conclusione di Sucic da destra con il sinistro, che però trova il montante alla destra di Mandas a dirgli di no. Al 29' è invece Becker a presentarsi a tu per tu con Mandas, ma dal limite, disturbato da Marusic, calcia debolmente. Il match cambia radicalmente al 30' con l'ingenuità di Munoz, che si fa espellere e lascia i suoi in 10. Dopo 2 minuti si mettono in proprio Isaksen e Nuno Tavares che si scambiano il pallone, poi il danese serve Zaccagni, che controlla e batte facilmente Remiro appena fuori dall'area piccola. Passano solo 180 secondi e prosegue lo show dei padroni di casa: cross al bacio del solito Nuno Tavares, smarcamento e incornata perfetti di Castellanos, che sigla il 3-0.

Controllo totale dei padroni di casa e 3-0 in cassaforte. Come era prevedibile, la Real Sociedad cerca di evitare di subire altri gol e si copre, mentre la Lazio non affonda, finendo per far girare il pallone abbastanza lentamente. Al 53' il primo pericolo per la porta di Remiro, con Isaksen che entra in area da destra, si accentra e viene murato al momento della conclusione da un difensore, che gli nega così la gioia del gol. Al 76' è Pedro ad andare vicino al poker con un sinistro dopo un dribbling di Noslin, ma la traversa gli strozza in gola l'urlo che stava per liberare per esultare. All'82' gli ospiti segnano nell'unica vera chance della ripresa: Aramburu brucia Balde a destra, calcia e obbliga Mandas alla respinta, sulla quale si avventa Barrenetxea che di testa firma il 3-1. Non succede molto altro nella seconda frazione, con i baschi che si mettono 5-4-0 e osservano passivamente il possesso palla della Lazio che, con questo risultato è virtualmente qualificata come prima in classifica, salvo clamorosi avvenimenti.

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