Frenata per Garnacho, il Napoli vira su Adeyemi. E Conte precisa: "Per l'Europa siamo pochi"

Il Napoli continua la ricerca del sostituto di Khvicha Kvaratskhelia. Nelle ultime ore c'è stata una frenata per quanto riguarda Alejandro Garnacho, esterno del Manchester United e principale obiettivo dei partenopei. Aurelio De Laurentiis ha informato i Red Devils che è disposto a mettere sul piatto 55 milioni di euro, bonus inclusi, ma gli inglesi, partiti da una richiesta di 80, sono categorici e ne vogliono 65.

L'alternativa
Giovanni Manna ha dunque sondato anche Karim Adeyemi, che costa 45 milioni di euro più bonus e attualmente veste la maglia del Borussia Dortmund. Il padre e l'entourage del calciatore si sono mostrati più aperti rispetto al passato, con il diretto interessato che ha fatto sapere di essere disponibile a discutere di un suo trasferimento a gennaio. L'ostacolo è la situazione del club tedesco, che ha già venduto Malen all'Aston Villa e ha esonerato da poco l'ex tecnico Sahin. Cedere adesso una pedina importante come il tedesco non sarebbe il massimo.

Le altre operazioni
Un calciatore molto richiesto di proprietà del Napoli è sicuramente Cyril Ngonge, che in Campania non sta trovando lo spazio che sperava. Su di lui ci sono club di Ligue 1, Bologna e soprattutto Lazio, che ha proposto uno scambio con Isaksen, aggiungendo un conguaglio economico tra i 2 e i 3 milioni di euro. La società ha congelato la sua partenza in mancanza di un sostituto. Stessa sorte quella che è toccata a Giacomo Raspadori, che piace a Roma e Atalanta. Da registrare anche il netto rifiuto da parte della Fiorentina a trattare la cessione di Marin Pongracic, per cui gli azzurri si erano informati. Senza un'entrata, Rafa Marin è destinato a restare.

Le parole di Antonio Conte
Il tecnico del Napoli in conferenza stampa ha parlato di quanto il mercato possa accelerare il percorso della sua squadra: "Ogni finestra ti può migliorare, se non sarà adesso o a giugno, comunque dovrai farlo perché Tornare in Europa e oggi come rosa dobbiamo sicuramente nell'eventualità affrontare il discorso. Vale per tutte le squadre, ogni finestra se fatta nella giusta maniera ti rinforza per il presente e per il futuro. Il mercato fatto in estate mica sarà solo per il presente, anche per il futuro, ci sono giocatori che potranno stare qui tanti anni, mettere così delle basi e poi aggiungere dei pezzi. Se preferisco i rinforzi ora o in estate? È giusto decida il club. Se rientreremo in Europa, oggi siamo pochi".