Un Elmas così non l'avevamo mai visto. C'è la cifra per il riscatto (e il Toro può trattare)

Da quando è rientrato in Serie A Eljif Elmas non la smette più di segnare. Ha forse annusato il momento, ha capito che dopo cinque anni a Napoli da eccellente comprimario e un anno a Lipsia da comparsa non poteva più aspettare per prendersi la scena. E allora a Torino l'ha fatto subito, a 25 anni già compiuti non è più tempo di perdere tempo. E' diventato ufficialmente un calciatore del Torino lo scorso 30 gennaio, ha debuttato un paio di settimane più tardi e già oggi è uno dei giocatori più importanti della stagione granata.

Dal giorno del suo esordio ad oggi sono trascorsi 22 giorni, quattro partite che hanno visto Elmas praticamente sempre protagonista. Nel pomeriggio del debutto a Bologna l'ex calciatore del Napoli ha realizzato la rete dell'illusorio 1-2, una settimana più tardi ha contribuito al prestigioso successo contro il Milan disputando un'ora di gioco. Il 2 marzo è stato lui a realizzare la rete che ha sbloccato il match in quel di Monza e oggi, infine, un vero e proprio gol d'autore. Una realizzazione degna del miglior Lorenzo Insigne. Un tiro a giro che ha contribuito al 2-2 finale e al terzo risultato utile consecutivo dei granata.

Il Torino negli ultimi giorni di calciomercato ha chiuso l'accordo col Red Bull Lipsia per un prestito con diritto di riscatto fissato a 17 milioni di euro. Cifra importante, importantissima per un club come quello granata. Ma non trattenere un Elmas così è ipotesi che oggi Urbano Cairo non può nemmeno prendere in considerazione. E poi ci sono i margini per una trattativa, per abbassare la valutazione del cartellino visto che Elmas per il Lipsia non è un'opzione per il futuro. E' un calciatore che nella prima parte di stagione non è mai partito titolare e in Bundesliga ha collezionato solo due presenze.
A Torino invece la storia è ben diversa. Né comprimario, né comparsa: Elmas è finalmente diventato un protagonista.