Un altro modo per spiegare il caos United: De Gea (via a 0), Onana e ora Joan Garcia

Il Manchester United quattordicesimo in classifica che nelle ultime quattro partite di Premier League ha racimolato un solo punto ha nell'Europa League l'unico obiettivo di una stagione fin qui sciagurata. L'ennesima. I red devils che la scorsa estate hanno operato l'ennesima rivoluzione salvo poi cambiare allenatore in autunno sono pronti a ripartire daccapo dal prossimo giugno. Un'altra volta. L'ennesima. Sono ormai trascorsi dodici anni da quando si è conclusa la lunghissima era targata Sir Alex Ferguson eppure da quell'addio il Manchester United non s'è più ripreso. Aveva e ha ancora a disposizione enormi disponibilità economiche per farlo eppure non è mai riuscito a strutturare un progetto vincente. Paradossalmente, proprio le tante risorse economiche a disposizione hanno permesso a dirigenti e allenatori che si sono avvicendati in questi anni di cambiare troppi giocatori con estrema facilità. Spendendo e spandendo perché in fondo se sei uno dei club che fattura di più al mondo questo non è un problema.

Che lo United sia un esempio di malagestione lo si può vedere da molteplici punti di vista e uno di questi può essere quello dei portieri. La notizia del giorno è che i red devils si sono inserito nella corsa a Joan Garcia, estremo difensore classe 2001 dell'Espanyol e oro olimpico a Parigi con la Spagna la scorsa estate. Il giovane portiere catalano ha una clausola da 30 milioni di euro e i red devils stanno pensando di pagarla perché non più sicuri del rendimento di André Onana.

Scelta legittima. Peccato che meno di due anni fa per il portiere camerunese il club inglese versò nelle casse dell'Inter ben 55 milioni di euro. Una spesa importantissima per sostituire David De Gea, numero uno spagnolo lasciato andare via a parametro zero senza troppi tentennamenti. Oggi De Gea veste la maglia della Fiorentina ed è uno dei migliori portieri della Serie A. Dall'altro lato invece Onana riceve critiche una domenica sì e l'altra pure: le altissime aspettative dettate da un prezzo esagerato sono state disattese e quindi ancora una volta il Manchester United volterà pagina.
Onana sarà l'ennesimo calciatore strapagato bruciato sull'altare di un club che da dodici anni a questa parte non sa programmare né pazientare. Un club che ormai ogni estate sa solo spendere tanto. E male.