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Thiago Motta, l’ora delle scelte: dimissioni o esonero. Andare avanti è impossibile

Thiago Motta, l’ora delle scelte: dimissioni o esonero. Andare avanti è impossibileTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
ieri alle 20:10Serie A
di Luca Calamai

Non è una sconfitta ma una Waterloo calcistica. La sfida del Franchi suona come la definitiva condanna del Thiago Motta pensiero. Squadra molle (eppure i bianconeri si erano riposati in settimana non partecipando alle Coppe), poche idee e poca identità. La Juve si sta sgretolando di gara in gara. La società, a cominciare dal direttore Giuntoli, sperava di arrivare a fine stagione per poi salutare l’allenatore. La situazione è precipitata. La qualificazione alla prossima Champions è fortemente a rischio. Serve una scossa. La sosta per la Nazionale è l’occasione giusta per provare a voltare pagina. A inventarsi qualcosa.

Devo dire che con l’attuale scenario sarebbero auspicabili le dimissioni di Thiago Motta. Al tecnico è stata consegnata una rosa importante anche se ha perso strada facendo pedine preziose come Bremer. Ma non c’è traccia del suo lavoro, non c’è traccia di giocatori che stanno crescendo. Sono tutti in crisi. Tutti rendono meno. Ecco perché va cambiato il manico. Non credo che la Juve cercherà un allenatore al quale affidare un anno e qualche mese di lavoro. Immagino che Giuntoli cercherà una soluzione di emergenza che potrebbe essere affidare la guida tecnica a Brambilla che ha appena rilanciato la Juve Next Gen e chiedere a qualche giocatore esperto (ma di leader se ne vedono pochi…) di tenere a galla la barca. Mettendoci almeno orgoglio. Poi servirà la figura giusta per ripartire. Uno alla Gasperini, a esempio.

Poi anche il direttore Giuntoli dovrà dare delle spiegazioni alla sua proprietà. Per i soldi spesi che non stanno fruttando e per alcune cessioni a prezzi più che onesti che fanno discutere. La gara del Franchi è impietosa nel ricordare al club bianconero il valore di Kean (ceduto a 18 milioni oggi ne vale più di 50) e il talento cristallino di Fagioli che troverebbe facilmente spazio in questo confuso e anonimo centrocampo della Juve. Penso anche alla guerra in atto con Vlahovic, penso che la dirigenza bianconera dovrebbe rivalutare anche il presente e il futuro di Dusan prima cederlo in estate magari commettendo un altro errore. Dopo la sosta la Juve ospiterà il Genoa. Vedremo chi ci sarà in panchi8na. Andare avanti così sarebbe difficile, anzi impossibile da spiegare.

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