Serie A, la Top 11 della 18ª giornata: Caprile para rigori, prima volta per Payero
Tutti in gol tranne due. Il primo è il solito Albert Gudmunsson, al terzo "sette" consecutivo nelle pagelle di TMW. Il genoano trascina la sua squadra contro l'Inter, con Dragusin che prima si perde in area sul gol dell'1-0 firmato da Arnautovic, poi però di testa pareggia e inchioda il risultato sull'1-1. Il secondo invece è Bremer, che mette la museruola a Lukaku: bruttissima la serata del belga che non riesce praticamente mai a toccare la palla a causa della marcatura vecchio stampo del brasiliano, che festeggia così il rinnovo fino al 2028 siglato in settimana.
La difesa a tre è conclusa da Ranieri: gol importantissimo per issare la Fiorentina al quarto posto, in solitaria, sorpassando il Bologna che viene annichilito dall'Udinese di Payero. Il centrocampista prende un bel 7,5 in pagella anche grazie al gol del 2-0, ma non è la sola giocata ottima della sua partita. Pulisic e Rabiot decidono le rispettive partite, entrambi all'inizio del secondo tempo, con due gol abbastanza simili. Di corto muso anche l'Atalanta con Lookman, bravo nel suo diagonale da fuori area. Grande la partita di Castellanos: un gol, un assist, una rete annullata dal Var e tantissima qualità per ribaltare la sfida con il Frosinone.
Menzione speciale per Elia Caprile, portiere dell'Empoli. Forse sbaglia sul gol - poi annullato - di Viola, ma poi è miracoloso sul rigore e anche negli ultimi minuti della partita. Non male per chi aveva perso il posto da titolare.
7,5 CAPRILE (Empoli)
7,5 BREMER (Juventus)
7 DRAGUSIN (Genoa)
7 RANIERI (Fiorentina)
7 PULISIC (Milan)
7,5 RABIOT (Juventus)
7,5 PAYERO (Udinese
7 GUDMUNSSON (Genoa)
7 LOOKMAN (Atalanta)
7,5 CASTELLANOS (Lazio)
7 ARNAUTOVIC (Inter)