Più palloni e meno metri da coprire: Vlahovic al centro del progetto Juventus

Al centro del villaggio. Nella giornata di ieri Dusan Vlahovic ha fatto ritorno a Torino pronto a mettersi a disposizione di Thiago Motta e della sua nuova Juventus. L’attaccante è reduce da un Europeo in cui non ha trovato la via del gol con la Serbia eliminata con solo due punti raccolti, frutto di altrettanti pareggi. Adesso però la possibilità di potersi riscattare a far vedere ancora una volta il suo valore dopo aver comunque realizzato 18 reti nelle 38 occasioni in cui è stato chiamato in causa fra Serie A e Coppa Italia.

Più palloni e meno metri da percorrere
Nella giornata di ieri il saluto dei tifosi che gli hanno chiesto la Champions League. Oggi l’inizio dei lavori nel ritiro di Herzogenaurach dove il tecnico bianconero potrà plasmare la sua squadra mettendo, riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, al centro del suo progetto proprio la punta serba con più palloni che possono arrivare dalla sue parti riducendogli i metri da percorrere.

Le parole di Motta
E proprio Thiago Motta, in sede di presentazione, ha parlato così di Vlahovic: "Prima cosa la critica fa parte del lavoro e va accettata, è un grande giocatore, ma il talento ha bisogno della squadra e di uno spirito di squadra. Quando questo funziona, i talenti emergono da soli. Non ho dubbi che con il funzionamento della squadra faranno una grande stagione".