Napoli, Conte: "Di Lorenzo infettato dalla delusione di un anno storto, sono stato equilibratore"
Antonio Conte, allenatore del Napoli, direttamente dal ritiro di Dimaro è intervenuto in conferenza stampa e ha raccontato del "comando io" che aveva dichiarato alla sua presentazione in merito alla permanenza di Giovanni Di Lorenzo e Khvicha Kvaratskhelia: "Chiarisco quel comando io, sull'aspetto tecnico devo avere voce in capitolo io. il presidente mi aveva promesso questo ed è stato così. Merito al club che ha agito nella giusta maniera, parliamo di due ragazzi perbene, Di Lorenzo si era legato a vita e torniamo al discorso della grande delusione e quanto può infettare. Sono stato un equilibratore, nella delusione ho fatto capire che non si poteva buttare a mare anni e anni di lavoro ed il club è stato bravo ad agire nella maniera giusta, va dato onore al presidente ed al club".
Che percorso si immagina per curare le distanze che la squadra non ha mai tenuto? Quanto aiuterà Buongiorno?
"Il mercato aiuto, almeno nella mia testa, per migliorare la rosa. Alcune pedine devono essere importanti per il presente e per il futuro. Buongiorno è un giocatore ambito, aver avuto l'appeal per prenderlo nonostante il decimo posto deve darci la consapevolezza che facendo le cose bene anche sul mercato potremo avere più opportunità, cosa che quest'anno è un po' più difficile senza l'Europa. Stiamo facendo le cose in maniera giusta, io ho chiesto chiarezza ed il club mi ha ribadito che non cambia la sua strategia e saremo quinti o sesti per monte stipendi, investiremo i soldi delle cessioni per altri acquisti, se ci saranno altre cessioni. Io ho accettato, ho visto che con la base che c'è si possono fare cose buone e ricostruire qualcosa di importante".