Milan-Verona 1-0, le pagelle: questo Theo non vale 50 milioni, show del 19enne Jimenez

Milan-Hellas Verona 1-0 (75' Santi Gimenez)
Le pagelle del Milan (di Giacomo Iacobellis)
Maignan 6 - Deve deviare in corner un tentativo di Sarr dopo appena due minuti e non con pochi rischi. Qualche indecisione, ma alla fine non viene mai davvero impegnato dagli attaccanti del Verona.
Walker 6 - Il terzino inglese si è già preso la titolarità sulla fascia destra e anche contro il Verona nel primo tempo fa valere tutta la sua esperienza. Nella ripresa mister Conceicao ha bisogno però di attaccare la fascia, da qui la scelta di gettare nella mischia un calciatore più offensivo come il giovane Alex Jimenez (Dal 46' Jimenez 7 - Entra in campo con la voglia di conquistare il mondo. Tipico di un ragazzo di 19 anni, ma i colpi non sono certo comuni. Il lob con cui chiude il triangolo con Leao in occasione del gol farà probabilmente per sempre parte dei video con le sue migliori giocate).
Thiaw 6,5 - Preciso come un chirurgo quando va a chiudere su Sarr. Non soffre mai e non rinuncia neanche a farsi vedere/sentire in area avversaria.
Gabbia 6,5 - Si prende la responsabilità, oltre ai compiti difensivi, di far ripartire il Milan dalla sua metà campo con la testa alta e il pallone tra i piedi. Personalità.
Theo Hernandez 6 - Poco, ancora troppo poco per un (ex?) senatore che ogni giorno sembra sempre più lontano da Milano. E pensare che il Como avrebbe offerto quasi 50 milioni di euro per portarlo alla corte di Fabregas lo scorso gennaio...
Musah 6 - È uno dei più pimpanti del Milan, con la sua consueta capacità di aiutare nelle due fasi di gioco. Il voto è sufficiente perché gioca a tutto campo, ma pesa il rigore in movimento sbagliato a fine primo tempo. Per questo mezzo punto in meno.
Fofana 5,5 - Non è un robot e contro il Verona si vede. Meno appariscente ed efficace del solito, per fortuna c'è Musah che corre per due (Dal 68' Pulisic 6 - Buon ingresso, proprio nel momento in cui il Milan cerca il gol vittoria, anche se l'americano non lascia particolarmente il segno).
Sottil 5,5 - Prima a San Siro e prima dal 1' con la maglia del Milan. Un esordio buono però solo per le statistiche, perché nel primo tempo di lui si ricordano solo un'incomprensione con Theo sulla fascia sinistra e un cross interessante col destro sul secondo palo (Dal 46' Leao 7 - Dà la scossa al Milan rispettando la maglia che indossa e l'hype che da sempre gravita intorno a lui. Il Leao che i tifosi rossoneri vorrebbero sempre vedere, del resto, è proprio quello che confeziona il triangolo con Jimenez e l'assist per Gimenez).
Reijnders 6,5 - Chiama Montipò alla parata con una grande azione individuale al 25'. Sebbene non sia il Reijnders devastante di inizio stagione, si gode la libertà di movimento concessagli da Conceicao per svariare ovunque voglia. Cuce il gioco abbassandosi da mezzala, cerca di buttarsi negli spazi quando riesce e aiuta anche nel lavoro sporco.
Joao Felix 6,5 - L'intesa con Santi Gimenez cresce col passare dei minuti, la sua presenza nella partita spicca soprattutto nella ripresa. Il talento arrivato dal Chelsea sta tirando progressivamente fuori non solo i suoi numeri di classe, ma anche una discreta personalità (Dall'88' Terracciano s.v.).
Santiago Gimenez 7 - Prima a San Siro e primo gol dinanzi ai suoi tifosi, dopo quello in trasferta contro l'Empoli. Al Milan serviva in primis un centravanti capace di segnare per vincere le partite, non era difficile capirlo. Gol facile e vittoria difficile, nonostante per 75 minuti del messicano si ricordasse solo un quasi assist per Musah e poco altro (Dal 79' Abraham sv).
Sergio Conceicao 6,5 - La vince, a fatica, ma la vince. E il suo Milan respira. L'idea di inserire Leao e Jimenez nella ripresa dà una svegliata a una squadra che ancora vive troppo di alti e bassi, quasi inconsapevole della forza che può sprigionare (si riveda l'azione del gol vittoria) e spesso vittima delle sue insicurezze. Mister Conceicao ha ancora tanto lavoro da fare, intanto però ecco altri tre punti preziosi.
Le pagelle dell'Hellas Verona (di Alessio Piazza)
Montipò 6,5 – Sicuro nelle uscite, si mostra anche molto attento nelle conclusioni dei rossoneri. Su tutti, ottimo l’intervento a deviare in corner la conclusione di Reijnders sul primo palo. Non può nulla sul gol subito nella ripresa.
Valentini 5,5 – Gara attenta ma troppo frenetica quando ha il pallone tra i piedi. I suoi lanci sono spesso imprecisi e difficilmente trovano i compagni.
Coppola 6 – Inizia la gara aggiudicandosi un’ammonizione abbastanza ingenua per un intervento evitabile. Disputa però una gara attenta ed è bravo a capire le offensive avversarie e a uscire in anticipo.
Dawidowicz 5,5 – Nel primo tempo si mette in mostra per un pallone non addomesticato bene e per aver esitato troppo nell’effettuare la rimessa laterale che gli è costato il controfallo.
Tchatchoua 6 – Bravo a giocare di anticipo su Sottil in diverse occasioni. Buoni anche gli spunti in progressione con cui prova ad innescare qualche ripartenza.
Duda 6 – Tutti i calci piazzati passano dai suoi piedi. Buoni i tentativi dalla distanza ad eccezione della punizione sul finale di primo tempo spedita direttamente in curva. Il suo rientro, inoltre, da maggiore schermo alla difesa e Zanetti ringrazia.
Niasse 5,5 – Tanta corsa ma interventi spesso in ritardo. Uno di questi (su Theo) gli costa il giallo che ne condiziona la gara. Dal 84’ Bernede S.V.
Bradaric 6 – Bravo nel dare manforte alla difesa, soprattutto a Coppola, con dei raddoppi a bloccare il palleggio dei rossoneri. Nel primo tempo ottiene un giallo per fallo tattico che lo costringerà a saltare il prossimo match con la Fiorentina. Dal 84’ Oyegoke S.V.
Suslov 6 – Poche occasioni e poche, se non nulle, le rifiniture in avanti. Ottimo, però, il pressing sulle prime palle e gli interventi, spesso duri, sugli avversari. Dal 84’ Cissè S.V.
Kastanos 6 – Anche lui ha poche occasioni per rendersi pericoloso in avanti ma è bravo negli interventi in raddoppio su Joao Felix. Collabora molto con i compagni in fase di copertura. Dal 62’ Lazovic 5,5 – Il suo ingresso non porta lo sprint che Zanetti si aspettava. Impreciso nei due unici traversoni che ha effettuato.
Sarr 6 – Parte forte con un buon recupero con successiva incursione in area. Bravo a sfruttare le doti fisiche nei duelli e nella protezione palla. Manca il guizzo per rendersi effettivamente pericoloso ma come alibi ha i pochi palloni ricevuti nonostante si sia mosso bene tra le linee. Dal 68’ Mosquera 5,5 – Prova a tenere palla e ripartire ma il blocco di centrocampo del Milan non gli lascia molto spazio di manovra.
Paolo Zanetti 6 – Aveva chiesto ai suoi di rialzare la testa e l’Hellas disputa una gara dignitosa in uno stadio difficile come quello di San Siro. Non corre grossi rischi ma la qualità tecnica differente dei rossoneri, soprattutto nel reparto offensivo, fa la differenza. Qualche segnale di ripresa, però c’è stato.
