Luigi Martini, scudettato con la Lazio: "Problemi giudiziari di Gravina? Sono garantista"

Il Tempo propone un'intervista a Luigi Martini, campione d'Italia con la Lazio di Maestrelli nel 1974 ma anche pilota di linea e due volte deputato con Alleanza Nazionale: "Grandi meriti vanno dati al presidente Lotito, raccoglie risultati con una gestione sana".

Quindi Martini fornisce la sua ricetta per far risollevare il calcio italiano: "Il calcio ha bisogno di uomini con una mentalità da manager. La Federcalcio sta passando un brutto momento, c’è un interesse sempre più tiepido da parte dei giocatori per la maglia azzurra e anche l’affetto degli italiani è ormai in calo. E non vedo nessuna iniziativa per avvicinare i ragazzi. Eppure la propaganda del calcio è nello statuto della FIGC...".

Martini si sofferma anche sulla situazione del numero uno della Federazione, Gabriele Gravina: "I problemi del presidente sono legati alla mancanza di risultati, ci sono sempre meno calciatori italiani di talento. Bisogna aiutare le famiglie. C'è bisogno di più calciatori nei posti di comando, ma noto una certa resistenza... Problemi giudiziari di Gravina? Conclude così Martini: "Quelli sono una questione personale dell’uomo non della federazione e dunque solo lui può decidere cosa fare. Sono un garantista convinto: il nostro sistema è con tre gradi di giudizio resta uno dei migliori al mondo".