La Juventus ferma la Roma: Shomurodov risponde a Locatelli, 1-1 all'Olimpico

Roma-Juventus finisce 1-1: Shomurodov risponde a Locatelli.
La Juventus di Igor Tudor ferma la Roma di Claudio Ranieri. Dopo il successo sul Genoa, i bianconeri ritrovano il pareggio, risultato fin troppo abituale nell’era di Thiago Motta. A fare notizia, però, è la striscia di vittorie dei giallorossi, che si ferma a sette successi consecutivi: Ranieri resta appaiato a Spalletti, senza superarlo. Nella domenica dei big match, è un risultato interlocutorio, che conferma i leggeri passi in avanti della Vecchia Signora e la solidità della formazione capitolina, capace di reagire allo svantaggio anche grazie ai cambi del proprio allenatore. Entrambe restano in corsa per la Champions e domani, non fosse che giocherà col Napoli, il Bologna avrebbe l’occasione di scappare.
La botta di Locatelli decide il primo tempo. La Juve parte bene, subito pericolosa con Weah murato in corner da Svilar. I primi venti minuti di partita sono un assolo bianconero, ma la prima grande occasione di serata è di marca Roma: Cristante arriva al tiro a rimorchio di Dovbyk, ci mette una pezza Kalulu. I bianconeri riprendono a spingere Juve: la traversa aiuta Svilar a correggere la girata aera di Nico Gonzalez dopo affondo di Weah da sinistra. È il palo, invece, a fermare la conclusione di El Shaarawy pochi minuti dopo, anche se Di Gregorio sembrava in controllo. Nel finale, irrompe Locatelli: botta di prima dalla lunetta dopo una respinta di Celik, e 1-0 mentre le squadre rientrano negli spogliatoi.
Shomurodov pareggia. Quella vecchia volpe di Ranieri colpisce subito: a inizio secondo tempo inserisce Shomurodov passando al 4-4-2 ed è proprio l’uzbeko, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, a firmare la rete dell’1-1 tre minuti dopo la ripresa del gioco. I giallorossi prendono fiducia, Sir Claudio inserisce anche Paredes e Gourna-Douath; Tudor risponde con un triplice cambio che porta in campo Cambiaso, Koopmeiners e Kolo Muani. La girandola di cambi non toglie intensità alla partita, che però resta chiusa e robusta, senza spazi per lo spettacolo e per rimettere in discussione il segno X.
