La Juve ha bisogno di Yildiz e intanto il turco brilla in nazionale

La Juventus, in questi giorni, sta riposando e Thiago Motta ha concesso tre giorni di riposo alla sua squadra. La ripresa è fissata per lunedì quando ci saranno anche i primi nazionali. Da li in avanti si potrà iniziare a pensare alla gara contro il Genoa che sarà fondamentale per capire se la Juventus è uscita o no dalla crisi. In questi giorni, però, proseguono le voci insistenti di un possibile esonero a campionato in corso di Thiago Motta. La sfida contro il Genoa potrebbe essere decisiva per il futuro dell’allenatore, perché, forse, la società non accetterebbe un’atra figuraccia. I nomi più accreditati per prendere il posto di Thiago Motta sembrano essere quelli di Igor Tudor e Roberto Mancini. Ma entrambi non accetterebbero il ruolo di traghettatore per pochi mesi. Per questo motivo, la Juventus starebbe ancora riflettendo forse per non impegnarsi a lungo termine e per cercare il nuovo allenatore con più calma, potendo valutare anche al altri profili. In ogni caso, quello che è certo è che la Vecchia Signora non può fallire il piazzamento Champions. Infatti, questo è l’obiettivo minimo fissato dal club in estate e Thiago Motta lo sa perfettamente per questo motivo il suo futuro sarebbe legato ad un filo e il Genoa sembra essere l’ultima chiamata per restare alla guida dei bianconeri.
Assist per Mbangula, Yildiz in campo 90 minuti con la Turchia.
Giovedì sera molti giocatori della Juventus che sono in nazionale sono scesi in campo per rappresentare le rispettive selezioni. Tra questi Samuel Mbangula e Kenan Yildiz sono quelli che si sono messi maggiormente in mostra. Il giovane belga ha giocato 87 minuti nel match contro la Svezia Under 21. Mbangula è stato decisivo visto che ha fornito l’assist decisivo per il gol vittoria di Pauwels. Poche ore dopo è sceso in campo anche Kenan Yildiz che ha giocato 90 minuti della sfida vinta dalla Turchia per 3-1 contro l’Ungheria. Il numero 10 bianconero è apparso in buona forma, dopo la panchina di Firenze, anche se non ha trovato la via del goal e non ha fatto assist decisivi. Yildiz è stato comunque nel vivo del gioco visto che ha vinto 6 duelli a terrà 1 aereo. Il giocatore della Juventus ha così ritrovato la titolarità dopo la panchina di Firenze e la speranza dell’ambiente bianconero è che torni a Torino rigenerato per fare un grande finale di stagione. Ma per la Vecchia Signora non arrivano notizie confortanti dal ritiro dell’Italia, infatti, ieri Andrea Cambiaso ha lasciato il gruppo azzurro per far ritorno al club di appartenenza. Il numero 27 bianconero non avrebbe recuperato per la gara di domenica contro la Germania e per questo motivo Spalletti ha deciso di rimandarlo a casa. Adesso la Juventus dovrà capire se Cambiaso potrà recuperare per il match contro il Genoa.
Gravina elogia la Juventus.
Grabriele Gravina, presidente della Figc, nella giornata di ieri, è stato a Venaria per inaugurare i lavori di un nuovo campo federale. Il numero uno del calcio nostrano è stato anche al “Gran Galà Hearts” dove ha incontrato i media e ha avuto modo di commentare anche il momento che vive la Juventus: “Vi confesso che sono stato nella sede della Juventus, è sempre molto bello perché la Juventus è un modello ideale per il calcio italiano. E' un modello per le infrastrutture. Oggi ho toccato con mano uno stadio di avanzamento ulteriore in questo settore. Peccato per i risultati, però il nostro campionato è particolarmente avvincente, molte squadre sono attrezzate. La Juventus è lì e se la giocherà con tutte le altre fino alla fine”. Infine, a Gravina è stato chiesto un parere sul fatto che sono pochi i giocatori della Juventus chiamati nella nazionale italiana: “Qualcuno c'è, anche importante. E qualche giocatore che vorremmo recuperare nel più breve tempo possibile. La Juventus ha sempre dato calciatori importanti alla nostra Nazionale. Già qualcuno fa parte del nostro gruppo e ci auguriamo che la Juve continui a formare calciatori pronti per la Nazionale".
