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Fiorentina-Roma 5-1, le pagelle: rimpianto Bove, doppio Kean. Quanti giallorossi a fondo

Fiorentina-Roma 5-1, le pagelle: rimpianto Bove, doppio Kean. Quanti giallorossi a fondoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
Oggi alle 06:25Serie A
di Dimitri Conti

Risultato finale: Fiorentina - Roma 5-1

FIORENTINA (di Dimitri Conti)

De Gea 6 - Nel primo tempo i giallorossi ci provano da lontanissimo: Dybala non lo coglie impreparato, Kone sì. E su una punizione di Dybala riesce a salvarsi con l’ausilio del palo.

Dodo 6,5 - Rimane abbastanza composto, osserva la posizione più del solito. Poi però decide anche lui di unirsi alla serata di festa, provocando l’espulsione di Hermoso.

Comuzzo 7 - Si occupa di marcare un peso massimo come Dovbyk, lo segue e gli ringhia contro senza timori reverenziali. Carta d’identità da ragazzino, attenzione da veterano.

Ranieri 6,5 - Meno coinvolto nelle lotte individuali e nella marcatura di bomber Dovbyk, si occupa più che altro di dare una direzione e stabilità al reparto. E lo fa senza sbavature.

Gosens 6 - Sempre attento in fase difensiva, sta iniziando a trovarsi a suo agio anche nel ruolo di terzino in una difesa a quattro. E pazienza se le progressioni offensive sono meno.

Cataldi 6,5 - Applicato soprattutto in fase difensiva, tiene sotto stretta osservazione Dybala e lascia che sia soprattutto Adli a impostare il gioco. Buona prova da mediano vecchio stile.
Dal 56’ Richardson 6 - Entra con la corrente favorevole, furbo e abile a non complicare le cose limitandosi molto spesso a una gestione abbastanza elementare del pallone.

Adli 7 - Nel già scintillante primo tempo della Fiorentina sembra il meno coinvolto e ispirato della truppa. L’inizio di secondo tempo, con assist per Bove, smentisce l’impressione.
Dal 75’ Martinez Quarta sv.

Colpani 6,5 - Ben più in palla rispetto all’inizio di stagione, si vede anche dai piccoli gesti. E la condizione crescente la si nota dai dribbling che cominciano a riuscire sempre più spesso.

Beltran 7,5 - Non deve far rimpiangere Gudmundsson e prende sul serio l’impegno. Comincia con l’assist per Kean, trasforma il rigore del 2-0 e avvia l’azione del poker.
Dal 67’ Kouame 6,5 - Mette lo zampino, anzi la testa, nel gol del 5-1, mandando in errore Hummels e recitando così anch’esso un ruolo nel romanzo del match.

Bove 8,5 - Cuore caldo tra i mille pensieri che gli provoca il primo incrocio da avversario con la Roma: crescendo totale, parte avviando il vantaggio e chiude il Rimpianti Tour col 4-1.
Dal 67’ Sottil 6,5 - Va a nozze con gli ampi spazi lasciati da una Roma ormai alle corde e più volte flirta con la possibilità di andare a segno. Solo Svilar glielo impedisce.

Kean 8 - Tutti speravano nel suo recupero e dimostra il perché: subito a segno con un tiro mancino, fa il bis con un tap-in facile facile prima dell’intervallo. Per il resto combatte.
Dal 75’ Ikone sv.

Raffaele Palladino 7,5 - La forma recente è delle migliori e opta per appoggiarsi sulle certezze, recuperando anche Kean. Il suo centravanti lo ripaga con il gol dell’immediato vantaggio, ma in generale è la squadra a dare le risposte sperate. Una prestazione di forza, al netto di un avversario apparso a lungo al tappeto, che autorizza a sognare in grande.

ROMA (di Paolo Lora Lamia)

Svilar 6 - In una serataccia per la Roma, è come al solito tra i pochi che si salvano. Nonostante la partita sia da dimenticare anche per lui per i 5 gol incassati, quantomeno evita che il passivo sia più pesante.

Mancini 5 - In grossa difficoltà contro lo scattante attacco viola, deve convivere con l'ammonizione già nei primi 45 minuti rischiando il secondo giallo prima di andare a riposo. Dal 46' Baldanzi 5 - Dovrebbe dare più brio alla trequarti di Juric, ma non riesce nel suo intento facendosi vedere raramente negli ultimi metri.

Ndicka 4,5 - Non è certamente il totem difensivo visto spesso in questo inizio di stagione. Concede troppo spazio a Kean in occasione dell'1-0, facendosi poi superare da Bove quanto realizza la quarta rete viola.

Hermoso 4 - Mossa a sorpresa di Juric, che dalla sua parte non dà una grossa mano ad Angelino in fase di copertura. Peggiora nella ripresa, rimediando due gialli nell'arco di pochi minuti.

Celik 4,5 - Periodo nerissimo per lui. Dopo l'errore contro l'Inter nell'azione del gol di Lautaro, si ripete questa sera mostrandosi troppo timido quando Gosens gli ruba il pallone e avvia la manovra del 3-1.

Cristante 4 - In difficoltà in mezzo al campo come poche altre volte da inizio anno, non solo per colpa sua ma certamente con evidenti responsabilità. Non a caso, la sua gara dura poco più di mezzora. Dal 32' Koné 5,5 - Non poteva essere un miglior ingresso in campo. Entra e riporta in partita i suoi, peccato che Kean segni subito il terzo gol viola e poi la squadra di Palladino dilaghi.

Pisilli 5 - Inizia con buon piglio, sia in mediana che come inserimenti offensivi. Cala di tono e di efficacia con il passare dei minuti.

Angelino 4 - Juric lo schiera a sinistra, avendo come risposta una totale impotenza nel contrastare sia Dodò che Colpani dalla sua parte. Dal 32' Zalewski 5 - Qualcosa in più del compagno che rileva soprattutto a livello di spinta, ma anche tanta imprecisione e difficoltà nel contenimento.

Dybala 5,5 - Le poche azioni offensive giallorosse - gol di Koné a parte - passano dai suoi piedi. Uno dei meno peggio nell'undici romanista. Dal 67' Hummels 5 - Esordio in campionato tragicomico, con la deviazione su colpo di testa di Kouamé che porta a 5 le reti subite.

Pellegrini 5 - Il capitano giallorosso delude ancora, non riuscendo praticamente mai a caricarsi la squadra sulle spalle nè ad accendersi in zona offensiva.

Dovbyk 5 - Serata del "vorrei ma non posso". L'impegno c'è e le sponde per i compagni anche, ma globalmente viene tenuto a bada nel migliore dei modi da un insuperabile Comuzzo. Sparisce nella ripresa, dopo un primo tempo accettabile.

Ivan Juric 4 - Se in Europa League si era visto una timida scintilla, la serata di oggi fa ripiombare la sua Roma nel tunnel delle difficoltà e delle critiche. Le sue scelte iniziali danno esito negativo, tanto che ne cambia due dopo poco più di mezzora. Squadra presa a pallate dalla Fiorentina, urge una svolta.

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