Di Francesco: "Liberiamoci di tanti discorsi. Più enfatizziamo l'assenza di vittorie e peggio è"

Eusebio Di Francesco, tecnico del Venezia, parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida al Monza, giudicando così la spregiudicatezza della sua squadra: "Noi penso che siamo già abbastanza spregiudicati come atteggiamento, nel coraggio di andare davanti anche contro le squadre più forti. Dobbiamo liberarci di tanti discorsi che vengono fatti, per esempio sul fatto di non fare gol. Nasce da tante cose che devono essere fatte meglio prima. Abbiamo fatto gol su autorete, ma ci eravamo preparati sui piazzati sapendo che in quelle situazioni dovevamo fare certi movimenti per mettere in difficoltà la difesa".
Quanto pesa il fatto di andare sempre vicini alla vittoria, senza centrarla?
"Più enfatizziamo e peggio è. Mettetevi nei panni di chi pensa questo. Sappiamo che è importante vincere, ma non è produttivo pensarci troppo. Compattezza e spirito battagliero li abbiamo e non devono mancare".
Come arriva il Venezia
Per la trasferta contro il Lecce il tecnico del Venezia, Eusebio Di Francesco, recupera due giocatori: Nicolussi Caviglia, che rientra dalla squalifica e si riprende il posto davanti alla difesa, più Sverko che è pronto ad andare almeno in panchina. Due i giocatori in dubbio: a Duncan si è aggiunto anche Schingtienne, che verrà valutato in queste ore. Pronti Doumbia in mediana e Marcandalli in difesa per prendere il loro al suo posto. Confermati poi ancora una volta Idzes e Candé a completare il trio davanti a Radu, in mediana invece il terzo elemento sarà Kike Perez con Zerbin ed Ellertsson sulle due fasce. Vicino ad Oristanio in attacco c'è l'ultimo dubbio: Daniel Fila in ballottaggio (ma in vantaggio) su Gytkjaer. Ancora out Maric e i lungodegenti Svoboda e Stankovic, che però fra una quindicina di giorni potrebbe rientrare in squadra per provare a scendere di nuovo in campo prima del termine di questa stagione. (da Venezia, Daniele Najjar).
