"Cimici a Trigoria, ci chiedono una bonifica", anche la Roma chiamò l'agenzia di Gallo
Equalize, la società di investigazione privata finita sotto inchiesta a Milano per traffico di informazioni riservate, nel 2023 entrò in contatto anche con la Roma. Il motivo? Portare a termine un lavoro di bonifica al centro sportivo di Trigoria e negli uffici di via Tolstoj (che fino a febbraio rappresentavano la sede della società giallorossa). Un lavoro semplice, "da tremila euro", come viene fuori da una specifica intercettazione tra Carmine Gallo, l'ex superpoliziotto oggi ai domiciliari, e il security manager della Roma. E che avrebbe permesso alla società di investigazione di mettersi in contatto con i Friedkin.
Un obiettivo importante che era possibile raggiungere scovando e distruggendo le cimici che qualcuno aveva piazzato nel quartier generale della squadra. O almeno è questo che l'ex super poliziotto Carmine Gallo, adesso ai domiciliari, dice ad Enrico Pazzali, patron dell'azienda di investigazione privata al centro dell'inchiesta milanese sul traffico di informazioni riservate. È una telefonata del 26 aprile del 2023 a rivelare il contatto della Equalize con un uomo di fiducia del club giallorosso: "Ho incontrato il security manager della Roma... Mi ha chiesto di alcune bonifiche da fare sia a Trigoria, sia negli uffici della Roma", dice Gallo.
Quest'ultimo informa Pazzali, titolare della Equalize, "della necessità di procedere ad una bonifica dei locali dell’As Roma per avvicinare l’importante cliente", si legge nell’informativa allegata all’inchiesta. Dalle carte viene fuori un'latra chiacchierata tra Gallo e Pazzali: "Quando hanno cambiato un pochettino la sede e tutto... hanno affidato l'incarico a una società e si sono accorti che questa società stessa che doveva fare le bonifiche... gli ha messo qualcosa dentro per dire, abbiamo trovato, mentre in realtà l'hanno fatto per giustificare la loro presenza lì". A riportare il tutto è La Repubblica.