Cagliari, Deiola: "Tenevo tanto al rinnovo. Barella? Gli voglio bene, ma non in campo"

Alessandro Deiola, capitano del Cagliari analizza in conferenza stampa la partita persa con l'Inter. Diretta testuale a cura di TMW.

20.10 - A breve l'inizio della conferenza stampa.

20.46 - Inizia la conferenza stampa.

Serviva un primo tempo diverso?
"Magari avremmo potuto osare di più, soprattutto nei primi venti minuti siamo stati un po' timidi, anche se poi abbiamo avuto l'occasione con Piccoli. Sapevamo di affrontare la squadra più forte del campionato e dovevamo cercare di limitare gli errori al minimo, perché li paghi. Però penso che la prestazione comunque ci sia stata: l'abbiamo riaperta, potevamo riaprirla anche sul 3-1 e ci teniamo di positivo quanto fatto".

Nel finale di stagione cosa servirà?
"La caratteristica più importante che dobbiamo avere è di avere più fame rispetto a chi lotta per il nostro stesso obiettivo, adesso ogni punto sarà fondamentale. Dobbiamo pensare partita dopo partita e lavorare con più impegno per avere più fame degli altri".

Fresco di rinnovo, quanto vale questo prolungamento?
"Ci tenevamo tanto, mi riempie di orgoglio poter continuare a lottare per questa squadra".

Il successo della Primavera?
"Abbiamo fatto i complimenti, è un traguardo storico e spero che anche loro abbiano un finale di stagione positivo"

Cosa significa confrontarsi con l'Inter?
"Sapevamo di avere davanti dei giocatori di grande esperienza internazionale, però abbiamo fatto la nostra partita, con le nostre occasioni e i nostri duelli vinti. Però contro queste squadre sai che ogni errore puoi pagarlo".

Salterai per squalifica la prossima, quanto ti pesa?
"Mi scoccia non poter essere partecipe della prossima partita, ogni gara adesso diventa fondamentale ed è normale che le vorrei giocare tutte. Però siamo in un momento in cui può succedere. Vedendo le prossime partite che arrivano abbiamo tanti scontri diretti e sarò disponibile".

Hai ritrovato in campo Barella, che effetto ti ha fatto?
"Ci siamo visti solo adesso, ci siamo abbracciati nel tunnel e poi in campo l'amicizia non esiste. C'è grande rispetto, siamo cresciuti insieme e gli voglio tanto bene, però in campo bisogna vincere anche i duelli con gli amici. Poi a fine partita ci siamo abbracciati".

20.51 - Conclusa la conferenza stampa.