Biraghi e Italiano si ritrovano, ma da avversari: stasera Bologna-Torino dopo i flirt invernali

"Chi parte per Bologna, è un potenziale titolare. Non ho riserve, lavoro su tutto il gruppo. Tutti devono essere pronti, soprattutto nei centrocampisti abbiamo fuori Ilic e Tameze c'è bisogno degli altri al 200%”. Così Paolo Vanoli, allenatore del Torino, ha risposto ieri a chi gli chiedeva lumi sulla possibilità di vedere in campo Cristiano Biraghi e Cesare Casadei dal primo minuto, nella sfida di questa sera con il Bologna. L’occasione di sfoggiare subito i rinforzi arrivati nel mercato invernale, ma anche una gara decisamente particolare per il laterale.

Biraghi ritrova Italiano. Per l’ex capitano della Fiorentina, infatti, al Dall’Ara ci sarà il rendez-vous con il tecnico avuto in viola, tra gioie e amarezze. Un rapporto molto lontano - ça va sans dire - da quello poi avuto con il suo successore Raffaele Palladino: la rottura con quest’ultimo è stata il principale fattore per l’addio, un anno prima della scadenza del contratto con i gigliati.

I flirt di gennaio. Biraghi, del resto, è stato lungamente corteggiato dal Bologna di Italiano nel mercato invernale da poco concluso. Proprio su richiesta del tecnico, che secondo diverse indiscrezioni avrebbe voluto tornare a lavorare con uno dei propri fedelissimi negli anni fiorentini. Un interessamento non diventato concreto, anche perché alla fine Lykogiannis - considerato un potenziale partente per liberare il posto all’italiano - anziché salutare si è avvicinato al rinnovo. E per ora Biraghi e Italiano si ritroveranno solo da avversari.