Bari-Cagliari 0-1, le pagelle: Pavoletti zittisce il San Nicola. Di Cesare stoico

BARI-CAGLIARI 0-1
90'+3' Pavoletti
BARI (a cura di Luca Esposito)
Caprile 7,5 - Se il Bari non ha preso gol prima lo deve esclusivamente al suo portiere, decisivo in almeno 4 occasioni. Le parate su Dossena sono semplicemente strepitose. Il suo futuro potrebbe essere a prescindere in A al netto della beffa di stasera.
Di Cesare 7 - Non sappiamo se davvero appenderà le scarpette al chiodo, ma una beffa del genere resta sulla pelle a vita. Non è un caso che il Bari prenda gol dopo la sua uscita per infortunio. Dal 68' Zuzek 4,5 - Era stato perfetto per 25 minuti, poi si lascia scappare Pavoletti e cala il gelo sul San Nicola.
Dorval 5,5 - E' forse l'unico a tenere alto il baricentro e a provarci con qualche sgroppata, ma ha il demerito di essere un po' impreciso al momento del cross o addirittura lezioso.
Vicari 6,5 - Dalle sue parti transita un certo Lapadula e non gli fa toccare palla. Un gigante.
Mazzotta 5,5 - Non è al top della forma, non si vede praticamente mai in avanti e, dopo un buon inizio, perde qualche duello di troppo. Dal 45'st Ricci 5 - Pesa tanto l'errore davanti al portiere a inizio ripresa.
Maiello 6 - Ultimo a mollare, anche quando mancano 40 secondi e il Cagliari era pronto a festeggiare. Ci mette una pezza in tutte le zone del campo. Stoico.
Maita 5 - Un paio di errori in impostazione fanno mugugnare il pubblico, conferma di essere in calo rispetto alla prima parte di stagione.
Benedetti 5,5 - L'eroe della semifinale non si ripete. A tratti fatica a trovare la posizione giusta, l'aggressività dei centrocampisti avversari gli lascia poco spazio per dar sfogo alle sue qualità nell'uno contro uno.
Esposito 6,5 -Delizioso l'assist con cui mette Ricci a tu per tu con Radunovic, in tutte le azioni più pericolose c'è sempre lui. Dal 60' Ceter sv - Dal 75' Folorunsho 6,5 - Devastante nel suo quarto d'ora, sfortunato quando prende la traversa.
Morachioli 5,5 - Parte benissimo, per due volte lascia sul posto Zappa e infiamma il San Nicola. Poi commette un errore in fase difensiva e si spegne progressivamente.
Cheddira 5 - Viene meno nella serata più importante, annullato da un super Dossena. A tratti irriconoscibile.
Michele Mignani 6,5 - Cosa si può dire a un allenatore che, da neopromosso, arriva a 2 minuti dalla seconda promozione di fila?
CAGLIARI (A cura di Tommaso Maschio)
Radunovic 6 - Viene chiamato molto raramente all'intervento e quando succede si fa trovare presente. Nel finale commette un errore che potrebbe essere letale, ma Cheddira lo grazia.
Zappa 6 - Con Lella che si accentra per lui si apre tutta la corsia da percorrere e lui la sfrutta per affondare e andare al cross o imbeccare i compagni. Non sempre preciso, ma molto continuo.
Dossena 7 - Giganteggia in difesa, dove concede il minimo al più rapido Cheddira, e davanti dove per due volte va vicino al gol del vantaggio che avrebbe cambiato il volto della gara e della qualificazione. Dall'82° Barreca sv Entra per dar manforte negli ultimi assalti.
Obert 6 - Dà una mano in mezzo a Dossena concedendo poco o nulla alle punte avversarie.
Azzi 6,5 - Corre e spinge pur avendo di fronte un Dorval in gran spolvero con cui dà vita a uno dei duelli più interessanti della sfida, ma anche lui non è precisissimo nell'ultimo tocco. Dal 82° Viola 6 Geometrie e idee per gli ultimi 10 minuti. Cambio azzeccato per come è finita poi la sfida.
Lella 6 - Un po' mezzala un po' esterno a seconda che il Cagliari attacchi o difenda. Dà il suo contributo pur senza brillare in maniera particolare dal 66° Mancosu 6,5 - Alza il livello qualitativo in mezzo al campo e la squadra ne beneficia alzando ulteriormente il baricentro e assediando con maggiore continuità l'area avversaria fino alla vittoria finale.
Makoumbou 6,5 - Play e interdittore, chiude le linee di passaggio avversarie e fa ripartie l'azione. I compagni lo cercano e lui si fa sempre trovare libero e pronto uscendo anche da situazioni delicate con personalità.
Deiola 6 - Un suo tiro-cross fa correre un brivido ai 60mila allo stadio e ai tanti che seguono da casa. Per il resto fa legna in mezzo al campo cercando di mantenere il possesso dei suoi e andare alla caccia della vittoria.
Luvumbo 5,5 - A tratti imprendibile, a tratti lezioso e impreciso. Gara a due volti di una delle armi offensive di Ranieri che gioca un po' da seconda punta un po' da esterno, dove fa le cose migliori, senza però quell'incisività vista in altre occasioni. Dal 90° Pavoletti 8 - Entra e segna un gol da vero centravanti. E che gol! Quello che vale una promozione che appariva ormai insperata per i sardi. Ridà alla città quello che aveva perso un anno fa, mantenendo la promessa fatta a se stesso e alla piazza.
Lapadula 6 - Lotta e duella senza risparmiarsi, cerca in ogni modo di far male dalle parti di Caprile, ma un po' l'imprecisione un po' il portiere avversario gli negano la gioia del gol. Non si arrende fino all'ultimo secondo.
Di Pardo 6 Fa il terzo d'attacco, ma non dimentica di ripiegare a dare una mano dietro quando il possesso è degli avversari. A fine primo tempo ha una grande occasione, ma Caprile gli toglie la gioia del gol. Un po' in calo nella ripresa. - Dal 66° Prelec 6 Entra per dare peso all'attacco, ma il risultato non è dei migliori. Ma la sua presenza in area permette di arrivare al gol vittoria.
Claudio Ranieri 7 - Sceglie un modulo fluido all'inizio e i risultati in parte si vedono con la squadra sarda che a lungo è padrona del campo pur senza essere troppo incisiva in avanti. Sembrava che i cambi fossero un po' tardivi, ma da vecchia volpe del calcio qual è li azzecca tutti e la va a vincere con l'ultima mossa. Riporta il Cagliari in Serie A dopo appena un anno e si conferma un mister da missioni (im)possibili.
