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Zazzaroni sulla Juventus: "E' tutta qui? Non perde mai, ma vince ben poco"

Zazzaroni sulla Juventus: "E' tutta qui? Non perde mai, ma vince ben poco"TUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Marucci
Oggi alle 09:34Rassegna stampa
di Daniele Najjar

Il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, ha commentato il pareggio - l'ennesimo - ottenuto dalla Juventus ieri contro il Torino, in un derby che ha condannato i bianconeri ed il loro tecnico Thiago Motta ad essere bersaglio di nuove critiche da parte di tifosi e stampa.

Ecco le sue considerazioni, a partire dai numeri: "La Juve non perde mai, ma vince poco: 12 pareggi e 7 vittorie in 19 partite sarebbero andati bene fino a maggio del '93, quando la vittoria valeva ancora due punti. Trentadue anni dopo costituiscono un bottino insoddisfacente per chi nutre ambizioni alte: a questo punto - e non per amor di paradosso - meglio 5 vittorie e 7 sconfitte. Non ho visto un brutto derby, ma un derby qualunque tra squadre con poca qualità. Le cose migliori le hanno fatte Yildiz e Mbangula, 19 e 21 anni, e ho detto tutto. Vanoli ha ottenuto dai suoi una prestazione più che accettabile, specialmente sul piano dell'impegno, dell'attenzione, del sacrificio".

Aspetti positivi? Ben pochi per i bianconeri: "La Juve ha avuto due fasi di superiorità: nel primo quarto d'ora - bellissimo il gol del vantaggio di Kenan, alla Del Piero - e, dal 55' all'85', ma nel complesso ha creato poco. Le assenze (pesante quella di Vlahovic, stavolta il talento turco non ha fatto rimpiangere Conceicao), alcuni ritardi di condizione (Koop, Nico, Cambiaso, entrato nel finale), Douglas Luiz biondo per farsi riconoscere e pochissimi rischi per Di Gregorio: tutta qui la Juve. Vedendola giocare ho pensato a quali possano essere i suoi margini di crescita: per farne una squadra degna del nome che porta servirebbero almeno tre innesti di livello decisamente superiore"

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