Vitinha, ora manca solo segnare. Da bomber prolifico a zero gol al Genoa

La stagione di Vitinha, dal punto di vista realizzativo, non è delle migliori. Nonostante questo Patrick Vieira ha sempre detto di essere felice dell'apporto del portoghese. "Io sono felice degli attaccanti che abbiamo perché stiamo facendo un gran lavoro sotto l’aspetto difensivo. È vero che Vitinha o Pinamonti meriterebbero di far più gol ma non sono preoccupato. Dobbiamo pensare a crescere come squadra ma il lavoro che stanno facendo è importante", ha spiegato nelle scorse settimane.

Eppure Vitinha era arrivato a Genova come centravanti. E pure discretamente prolifico, perché in un anno e mezzo con il Braga aveva messo a segno 14 gol in campionato. In particolare negli ultimi sei mesi ne aveva siglati 13 in tutte le competizioni, di cui cinque nelle coppe. Con questa eredità era stato preso prima dall'Olympique Marsiglia e, dopo un anno, dal Genoa. Due gol in nove partite nella stagione scorsa, ma con un adattamento ancora da trovare.

In estate è stato rinnovato il prestito, stavolta però con un obbligo di riscatto (a 15 milioni) rispetto al diritto che era precedentemente stato fissato, nel momento del suo primo arrivo, a 25. E così parlava dopo le prime amichevoli di quest'estate. "Avere tutti che ti supportano, avere la sensazione che anche se sbagli nessuno dubita di te. Come mi succede quando torno a casa mia, in Portogallo. È una sensazione che ho avuto fin dal primo giorno in cui sono arrivato al Genoa, era quello di cui avevo bisogno per tornare a essere me stesso. Dal mister ai dirigenti, dai compagni ai tifosi, tutti sono sempre stati al mio fianco". Oggi Vitinha compie 25 anni.