Luis Maximiano, 231 secondi per rovinarsi la carriera in Italia (e un affare da 10 milioni)
Nel luglio del 2022 la Lazio è costretta a cambiare i propri portieri. Thomas Strakosha saluta a parametro zero e va al Brentford, mentre Pepe Reina decide di non smettere ma fare un'ultima stagione al Villarreal, tornando a casa, da dove era partito. Così i biancocelesti, con Sarri in panchina e ancora Tare da direttore sportivo, cercano di trovare due affidabili, che possano farsi concorrenza. Fallito il tentativo per Carnesecchi, per cui vengono offerti circa 12 milioni di euro, l'investimento viene diviso in due. Da una parte Luis Maximiano, reduce da una grande stagione al Granada, ne LaLiga. Dall'altra Provedel, numero uno dello Spezia che aveva scalzato Zoet dal ruolo di titolare (anche abbastanza rapidamente).
La storia poi si divide in due. Perché la porta girevole è inevitabile, alla prima di campionato. C'è la sfida tra Lazio e Bologna, il titolare investito è Luis Maximiano (e lo sanno tutti, sin dall'inizio). Peccato che dopo tre minuti e cinquantuno secondi avviene una sciagurata uscita. L'arrembaggio produce l'espulsione del lusitano e l'inserimento di Provedel in porta al suo posto. Le gerarchie cambiano come cambia il vento, senza che poi quest'ultimo si rialzi per tutta la stagione. Per questo Luis Maximiano, ad agosto del 2023, saluta la Capitale e ritorna in Spagna, all'Almeria.
Questo l'asciutto comunicato della Lazio sull'addio del portiere portoghese. "La S.S. Lazio comunica di aver ceduto a titolo temporaneo, con obbligo di trasformazione in cessione definitiva, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Luís Manuel Arantes Maximiano all`Unión Deportiva Almería". Oggi Luis Maximiano compie 25 anni.