Bernardo Corradi, ha vissuto e segnato in quattro Nazioni. Anche al Manchester City

Bernardo Corradi è stato un ottimo centravanti. Ha vissuto la favola del Chievo di Luigi Delneri, è passato all'Inter come si fa per uno scalo aeroportuale, giocando una gara contro lo Sporting Lisbona in un preliminare di Champions League prima di passare alla Lazio. Poi il Valencia, il Parma e il Manchester City, chiudendo a dieci reti il 2008-09 con la Reggina, poi Udinese e Montreal Impact. Insomma, una carriera variegata sia per le esperienze che per quanto riguarda le formazioni.
Di partite in Nazionale, però, ne ha giocate ben poche. 13, con due gol in amichevole contro Portogallo e Irlanda del Nord. Era un calcio pieno di campioni, in avanti, nel passaggio generazionale dagli Inzaghi e i Vieri ai Toni e Gilardino. "Io nei periodi in cui ho frequentato Coverciano da giocatore o quando non rientravo nelle convocazioni lo capivo il motivo. L'Italia aveva una quantità e una varietà di attaccanti incredibile. Questo credo sia un discorso ciclico, c'è stato un periodo in cui c'è stata meno produzione offensiva. Secondo me le cose andranno sempre meglio, anche nelle retrovie abbiamo giovani bravi. C'è grande fiducia per il futuro".
Anche perché ora Corradi è il selezionatore dell'Under 20, percorso iniziato dall'Under 17 circa 8 anni fa. Oggi Bernardo Corradi compie 49 anni.
