Kingsley Coman, un grande rimpianto per la Juventus. Con una plusvalenza da 28 milioni

Undici campionati, undici vittorie. Kingsley Coman è un jolly sin dalle sue prime stagioni al Paris Saint Germain, quando con tre presenze riuscì comunque a entrare nelle due Ligue 1 vinte dai parigini. Poi il passaggio alla Juventus, con zero gol in una stagione ma con molte presenze, soprattutto considerata la giovane età: era appena maggiorenne, ma quattordici apparizioni in campionato, quattro in Coppa Italia e due in Champions, per una squadra che era andata vicina a chiudere il Triplete, perso nella finale di Champions League di Berlino contro il Barcellona.
Kingsley Coman può essere considerato un grande rimpianto per la Juventus. Perché se è vero che poi andò in prestito al Bayern Monaco per 7 milioni più 21 per il riscatto, dall'altro è uno dei migliori giocatori d'Europa. Argento con la Francia a Euro2016 e al Mondiale 2022, ha mancato Russia 2018 per un infortunio. In compenso con il Bayern Monaco ha già collezionato 267 presenze e 58 gol in tutte le competizioni, partendo più spesso da laterale che non da attaccante. Determinante la rete contro il Paris Saint Germain nella finale della Champions League 2020, quando proprio il Bayern riuscì ad alzare la Coppa nella final eight di Lisbona.
Il suo, però, può essere un profilo accomunato a quello di Paul Pogba. Arrivato alla Juventus giovanissimo, a zero, è riuscito a esplodere per poi continuare da altre parti. Pogba, alla fine, è tornato la scorsa estate. Forse per il suo connazionale un percorso del genere, soprattutto di questi tempi, è difficile da pensare. Oggi Kingsley Coman compie 27 anni.
