Gustav Isaksen, scelto al posto di Berardi da Lotito. E cresciuto esponenzialmente

Nell'estate del 2023 c'è stato più di uno scontro fra Claudio Lotito, presidente della Lazio, e Maurizio Sarri, l'allenatore. Da Kerkez a Pellegrini - con l'ungherese che aveva scelto la Capitale ma senza un portafogli adeguato da parte dei biancocelesti - passando però per Domenico Berardi. L'attaccante neroverde era il primo e unico obiettivo indicato da Sarri, forse anche raggiungibile per una questione di ingaggio, ma con richieste da 30 milioni da parte del club emiliano (che ha rifiutato anche proposte della Juventus).
A quel punto la scelta è finita su Gustav Isaksen, del Midtjylland, che è cresciuto enormemente dal suo approdo in biancoceleste. Le statistiche non sono poi così diverse, ma l'apporto offensivo è molto differenze. Già sei gol in questa stagione, ma con dribbling e diverse giocate chiave che lo hanno fatto diventare un titolare inamovibile, cosa che non era un anno fa. Come accade spesso in club che puntano più avanti della singola stagione, meglio Isaksen che Berardi nella futura evoluzione di quanto poi accade.
Eppure poteva anche non essere alla Lazio, oggi. Perché lo scorso agosto c'era la possibilità di uno scambio col Feyenoord che coinvolgesse anche Calvin Stengs. Era pronta ad accelerare, ma poi un po' la volontà di Isaksen di non cambiare di nuovo squadra e un po' quella di Baroni tutt'altro che convinto di darlo via hanno fatto la differenza.Oggi Gustav Isaksen compie 24 anni.
