Lautaro, la prima volta non si scorda mai. Esulta il Parma, ma il Monza è (finalmente) vivo
La prima volta (da titolare) non si scorda mai. Lautaro Valenti, che di mestiere fa il difensore, questo pomeriggio al Tardini si è trasformato nell'omonimo Toro dell'Inter e ha deciso con una zuccata il delicatissimo scontro salvezza col Monza. Una gran bella soddisfazione per il centrale argentino classe '99, che in difesa aveva ballato non poco contro i rapidi attaccanti brianzoli, ma che alla fine ha consegnato a mister Pecchia e ai tifosi gialloblù tre punti a dir poco pesanti. Brutta beffa, anche immeritata, per mister Salvatore Bocchetti: contro il Parma il suo nuovo Monza aveva fatto la partita per un tempo intero, vedendosi annullare due gol e colpendo una traversa con Maldini. Poi, nella ripresa, l'1-0 su rigore firmato Hernani, il pareggio di Pedro Pereira appena entrato e il 2-1 ormai inaspettato - era il 97' - di Lautaro. Ma rispetto alle precedenti partite il club diretto da Galliani ha sicuramente giocato meglio.
L'analisi di mister Fabio Pecchia
"Ci tengo a sottolinealo e lo ribadisco: ho amato i miei giocatori, uno ad uno. Quello che hanno vissuto in campo è stato duro, nel primo tempo il Monza avrebbe meritato qualcosa in più. Nella ripresa più regolari, abbiamo tenuto meglio il campo e nel momento in cui sembravamo non soffrire più è arrivato il gol. C'è stata la voglia di rimettersi in avanti e poi è arrivata la rete come premio, per noi, per i tifosi e per Lautaro, che mancava da tanto. È semplice parlare di lui. Gli chiedo di stare dentro e continuare a lavorare quando stanno fuori. Ha condotto una buona gara, oltre al gol. È importante che l'abbia portata a termine, in modo brillante. Abbiamo un giocatore in più. Restiamo tutti dentro, anche i ragazzi aggregati dalla Primavera".
L'analisi di mister Salvatore Bocchetti
"C'è tanta amarezza, sicuramente. Ho un gruppo di ragazzi straordinario, hanno dato una grande risposta sul campo. Una gara eccezionale e un segnale importante, poi fa male non portare punti a casa. Dobbiamo rimboccarci le maniche, lavorare e fare di tutto per portare a casa i tre punti contro il Cagliari. Mercato? Abbiamo il dottor Galliani che vedrà cosa fare sul mercato, non entro in merito. Io posso solo fare rendere al meglio quello che ho a disposizione, serve più cattiveria sotto porta. È una follia non prendere punti dopo questa prestazione".