Il Torino rimonta l'Udinese: 2-2 in Friuli. Runjaic oltre il virus, Vanoli arrabbiato

Pari e patta, tra errori e rimonta. Udinese-Torino finisce sul risultato di 2-2: dopo un primo tempo non sempre entusiasmante e concluso con i friulani in vantaggio, i granata reagiscono anche al raddoppio bianconero a inizio ripresa e rimontano. Un verdetto nel complesso giusto, che consente alle due squadre di chiudere il 2-2 con un risultato positivo, ai piedi della zona della classifica che vale l'Europa.

Le pagelle. A guidare la rimonta degli ospiti vi è Che Adams: 7,5 in pagella per l'attaccante scozzese, autore di gol e assist. Thauvin ispira i friulani, ma il voto più alto va a Lucca, ancora a segno di testa: 7 all'ariete bianconero.

Le parole degli allenatori. Domenica particolare per Kosta Runjaic: il tecnico tedesco dell'Udinese, che ha dovuto fare a meno di Kristensen per un virus, ha seguito il primo tempo lontano dalla panchina per lo stesso motivo. "Ho avuto dei crampi allo stomaco e faticavo a stare in piedi, sono dovuto rimanere negli spogliatoi. Ci tenevo però ad andare in panchina, sono rimasto qui prendendo tutti i medicinali possibili per riuscire a stare nella ripresa in prima linea con la squadra - ha spiegato poi in conferenza stampa - i ragazzi in campo cercano di dare tutto, in generale è una partita da pareggio, non abbiamo giocato così bene nella prima frazione di gioco, dopo il secondo vantaggio abbiamo mollato un po' la presa, potevamo essere più aggressivi. Questo però è il calcio, abbiamo comunque raccolto un punto". Mastica amaro soprattutto per le modalità con cui sono arrivati i due gol subiti Paolo Vanoli: "Sono soddisfatto della risposta caratteriale, non posso essere soddisfatto dei due gol presi su palla inattiva, inoltre abbiamo creato potenziali occasioni da gol non sfruttate - ha detto in conferenza stampa - a volte è incredibile lo spazio che hai per tirare, cercavamo invece sempre l'ultimo passaggio. Sono arrabbiato, dobbiamo essere più scaltri, furbi, è una squadra fisicamente importante, poi ci vuole furbizia, ci vuole astuzia, furbizie. Ho visto per la prima volta uno spirito, i gol subiti sono capitati in momenti che potevano abbattere qualsiasi squadra. Chi è entrato ci ha dato qualcosa e siamo diventati più efficaci".