Fonseca lascia Milanello per l'ultima volta: "È stato un orgoglio allenare il Milan". E ringrazia i tifosi
Mister si sente di salutare i tifosi del Milan? A rispondere alla domanda è lo stesso Paulo Fonseca, al momento di lasciare Milanello per l'ultima volta. "Un abbraccio a tutti e grazie per il rispetto e per il sostegno, è stato un orgoglio essere l'allenatore del Milan". Il tecnico - esonerato ufficialmente oggi dopo l'annuncio arrivato ieri dopo il pareggio contro la Roma - il suo ingresso presso il centro sportivo rossonero stamattina per l'ultimo saluto alla squadra e sistemare le ultime faccende personali.
A Milanello ci sono anche Giorgio Furlani, Zlatan Ibrahimovic e Geoffrey Moncada, che hanno dunque salutato Fonseca, in attesa del sostituto Sergio Conceicao: l'ex Porto atterrerà a Milano per le 14.30 e nel pomeriggio sarà già a Milanello per prendere contatto con il suo nuovo ambiente di lavoro. "Se ho salutato la squadra? "Sì sì, certo", ha concluso Fonseca prima di lasciare definitivamente il centro sportivo del Milan (nel video di TMW).
Paulo Fonseca non è più l'allenatore del Milan: il comunicato ufficiale
L'esonero, comunicato allo stesso tecnico portoghese nella tarda serata di ieri dopo il pareggio contro la Roma, è stato ratificato stamani. Ecco la nota del club rossonero: "AC Milan comunica ufficialmente di avere sollevato Paulo Fonseca dall'incarico di allenatore della Prima Squadra maschile. Il Club ringrazia Paulo per la grande professionalità e gli augura il meglio per il futuro".
I numeri di Fonseca al Milan
Fonseca è stato nominato allenatore del Milan il 13 giugno 2024 con un contratto triennale a partire dal 1º luglio. Durante la sua gestione, il Milan ha mostrato un rendimento altalenante. In campionato, la squadra ha ottenuto 27 punti in 17 partite, posizionandosi all'ottavo posto, a 14 punti dalla vetta e a otto punti dalla zona Champions League. Nonostante alcune vittorie di prestigio, come quella nel derby contro l'Inter il 22 settembre, che ha interrotto una serie di sei sconfitte consecutive nei confronti cittadini, la squadra ha faticato a trovare continuità nei risultati. In Champions League pure un avvio complicato, ma poi s'è ripreso (12 punti in 6 gare, frutto di 4 vittorie e due sconfitte, con il 12° posto nel girone unico).