Inzaghi risponde a Conte e batte Allegri: 4-0 Inter a Lecce, solo uno spavento per Barella
Tutto facile per l'Inter, che risponde al Napoli superando il Lecce col risultato di 4-0. Coraggio e tanti errori da parte dei salentini, mentre i campioni d'Italia ritrovano i gol di Davide Frattesi, al ritorno da titolare, e scoprono il primo in Serie A di Mehdi Taremi, seppur su calcio di rigore.
Soprattutto, quella arrivata al Via del Mare - l'ottava vittoria consecutiva dei nerazzurri in trasferta in campionato - è una gara speciale per Simone Inzaghi, che sale a 200 successi in Serie A. Con 332 panchine alle spalle, è l'allenatore più rapido a raggiungere questo traguardo, battendo Massimiliano Allegri che ha impiegato 338 gare per centrarlo.
I voti. Nel Lecce, si diceva, tanti errori. Stonata la prova di Patrick Dorgu, titolare nonostante le sirene di mercato che ne fanno oggetto di interesse da parte del Manchester United: 4,5 in pagella, non il migliore sport. Nell'Inter brilla Frattesi, ma non si ferma più Lautaro Martinez: 7,5 al capitano nerazzurro.
Le parole degli allenatori. La strategia di Marco Giampaolo non ha funzionato, ma forse l'Inter è semplicemente troppo forte per il Lecce: "Devi scegliere come giocartela, puoi aspettarli o aggredirli con coraggio - ha detto l'allenatore dei salentini nelle interviste post partita -. Noi abbiamo scelto il coraggio, anche se li aspetti l'Inter ti sfinisce e alla fine perdi comunque". Soddisfatto, inevitabilmente, lo stesso Inzaghi, spaventato nel finale da un colpo al ginocchio rimediato da Nicolò Barella: "Adesso sembra in buone condizioni, non c'è allarmismo. Ha preso una bella botta ma non sembra che ci siano problemi - ha detto in conferenza stampa - Frattesi? Ho sempre fatto affidamento su di lui, è amato dai compagni e dai tifosi. Lui è stato uno dei segreti dello scorso anno".