Il ribaltone, la quasi-rissa Conceiçao-Calabria e la 'Theao' fuori al 45': un Milan-Parma folle

Un finale da brividi regala al Milan una vittoria insperata contro il Parma nel match delle 12.30. Una partita che al 90' sembrava già scritta, con i rossoneri sotto 2-1 e avvolti in uno psicodramma fatto di errori, cambi inaspettati e sofferenze che sembravano preludere a un’altra tappa amara di una stagione altalenante. E invece, i gol di Tijjani Reijnders al 92’ e di Samuel Chukwueze al 95’ hanno ribaltato tutto, regalando ai tifosi una rimonta epica e tre punti che valgono oro.

Nonostante il risultato finale, il grande tema della partita resta il doppio cambio a sorpresa di Theo Hernandez e Rafael Leao all’intervallo. Una decisione drastica e coraggiosa di Sergio Conceiçao, che non ha esitato a sostituire i due peggiori in campo nella prima frazione (il migliore in campo è stato Pavlovic) e nel post-partita ha spiegato così le due sostituzioni: "Volevo vincere prima, non in rimonta. Dobbiamo migliorare sul gioco. Le scelte all'intervallo sono state per migliorare la squadra, indipendentemente dai nomi. Theo e Leao ci hanno dato tanto in passato, anche vicino. Dico già che a Zagabria giocano".

La partita è finita con Conceiçao prima in ginocchio dalla felicità, poi volto ad andare faccia a faccia con Calabria in un clamoroso principio di rissa nella festa finale. Un episodio chiarito nel post-partita prima dallo stesso Calabria ("Sono cose da campo, direi un malinteso tra i due. Ci siamo chiariti, non abbiamo capito una cosa a vicenda e poi abbiamo sistemato le cose. Non è la prima volta che accade nel calcio. Chiedo scusa, non è stata una cosa bella") e poi da Conceiçao: “Si vive con passione questo sport, sono cose che per me vanno bene perché era una situazione della partita. Come con i figli: se c’è un comportamento non corretto si fa notare. Io sono diretto, loro sanno che stiamo creando un legame importante e anche con lo spirito abbiamo vinto”.