Morrone (Adicosp): "Taranto e Turris compromesse. Salvino almeno il club"

Nel corso della diretta mattutina di A Tutta C, trasmissione targata TMW Radio e dedicata interamente al mondo della Serie C, è intervenuto il presidente Adicosp e FIDS Alfonso Morrone. Che con l'associazione, dopo il grande successo della 5ª edizione del Gran Galà del Calcio Adicosp Woman, si prepara all'evento conclusivo del calciomercato: "Quest'anno, con Adicosp, saranno tre giorni perché noi inizieremo giovedì il 30, poi il 31, ci riposeremo il sabato e la domenica e concluderemo il 3 febbraio attendendo la chiusura della porta alle ore 24.00: saranno tre giorni ricchi di iniziative, di confronti, credo che chi verrà a Roma non si annoierà. Lo dico fin dalla prima edizione di questo calciomercato targato Adicosp, il nostro è un evento innovativo, e lo dico avendo frequentato il calciomercato a Milano per 30 anni: ormai il tradizionale è divenuto un po' anacronistico come evento, perché nasce negli anni '50 con l'esigenza di vedersi personalmente per agevolare le trattative, ma allora era il telefono a fili la massima espressione della comunicazione, ora, con la tecnologia avanzata e la rete, quindi con le piattaforme, non c'è più l'esigenza di vedersi di persona. Io sono anche Presidente della Federazione Internazionale dei Direttori Sportivi, quando racconto all'estero che noi santifichiamo le sessioni di calciomercato e ci guardano un po' strani. Ecco qui che noi abbiamo colto il pretesto delle chiusure invernali e estive del calciomercato per dedicare 2-3 giorni di confronto su temi che poi possono interessare il calcio direttamente o indirettamente: non dimentichiamolo mai, questo sport è un grande veicolo, un grande vettore di valori e di messaggi che comunque sia arrivano direttamente alla gente, agli appassionati. Ripeto, noi parleremo sicuramente dell'evoluzione del calciomercato come del settore giovanile, dello scouting e via dicendo, ma parleremo anche del self-guarding, una figura importante introdotta dalla riforma dello sport che obbliga tutte le società sportive ad avere un responsabile delle buone condotte, dell'empowerment femminile e sostenibilità e quant'altro. Ci sarà anche per la prima volta un momento dedicato ai social e alle leghe alternative come la Kings League e la YouTube League e quella di Calciotto, noni affiliate alla FIGC ma con un grande seguito. Poi, la chiusura della porta il 3 febbraio, con la diretta Rai presso l'Hilton Eur La Lama, che ospiterà l'evento".

Senza spoilerare troppo il programma che a breve ufficializzerete, un grandissimo parterre di ospiti. Da Carnevale a Ferretti, passando per Lovisa...
"Esatto, tra gli ospiti dei vari panel ci saranno Andrea Carnevale, i Ds di Feralpisalò e Juve Stabia Andrea Ferretti e Matteo Lovisa ma anche Pietro Lo Monaco e il Direttore di TuttoMercatoWeb.com Niccolò Ceccarini. Tra l'altro Carnevale parlerà anche del suo libro, che racconta anche dell'altra faccia dello sport, del campione Andrea Carnevale, che sappiamo tutti quello che ha passato, quello che ha vissuto: con lui ci sarà anche Bruno Giordano, suo compagno di squadra del Napoli scudettato del grande Diego Armando Maradona. Ci sarà anche un panel sulla medicina applicata allo sport, parleremo di traumi sportivi e di doping con il presidente della commissione doping Giuseppe Capua. Poi spazio alle trattative, tra l'altro il 3 di febbraio ci sarà l'elezione del Presidente Federale Gabriele Gravina, a ora unico candidato per il ruolo: lo dico con molta tranquillità, sono molto molto felice e contento che possa avere per altri 4 anni la possibilità di ricoprire questa carica. È arrivato il momento delle riforme, e so per certo che se Gravina avesse avuto la possibilità di farle in prima persona le avrebbe fatte dopo due giorni: è giunta l'ora di trovare una quadra per far sì che ci sia dialogo tra le leghe e si proceda. Vedo ora più compattezza, spero sia di buon auspicio".

La porto alla Serie C: giornata cruciale per il Taranto, che con la Turris rischia molto. Cosa dobbiamo aspettarci?
"Da addetti ai lavori, non mi addentro mai nelle situazioni che leggo e basta, ma vedo la classifica: se il Taranto già a inizio anno aveva difficoltà per affrontare questa stagione, la Turris è stata più una sorpresa. Sono club che devono pensare a salvare la società in vista del prossimo campionato di Serie D, a ora non credo abbiano più le forze e l'energia per dare la sterzata, i problemi sembrano persistere. Io spero che, se non andassero bene le cose, possano ripartire appunto dalla quarta serie, salvaguardando le proprie società perché, parlo in senso generale, dall'anno prossimo chi non si iscrive tra i professionisti per vari motivi societari dovrà partire dall'Eccellenza, solo chi non si iscrive in B può ripartire dalla D. Ma fare poi un percorso di crescita nei dilettanti è sempre più difficile, secondo me è ancora di più per le grandi piazze che magari non sono neanche abituate a giocare nei dilettanti. Spero possano avere entrambe un futuro roseo".