Fiorentina, attesa per Pablo Mari. In caso di uscita in attacco possibile un innesto
Domani dovrebbe essere il giorno di Pablo Mari alla Fiorentina. Perché i viola hanno individuato il proprio nuovo rinforzo difensivo dopo la cessione di Martinez Quarta al River Plate, con il difensore che non è nemmeno stato convocato per la trasferta di Genova, contro il Genoa, in programma - forse, causa meteo - per stasera.
È un indizio chiaro che si possa passare alle prossime situazioni. L'addio di Kouamé resta probabile, con l'Empoli che ha chiesto informazioni e vorrebbe prenderlo, ma c'è anche il Leganes. Poi c'è da capire il capitolo legato a Cristiano Biraghi, con l'ex capitano che avrebbe un accordo di massima con il Bologna di Vincenzo Italiano, ma serve un'offerta. In più Ikoné, finito sul mercato dopo alcune stagioni non straordinarie. Per sostituirlo c'è sempre il sogno Dennis Man, valutato però 20 milioni dal Parma, altrimenti un'alternativa è Ngonge del Napoli, il cui trasferimento è possibile anche in prestito con diritto di riscatto.
Ieri il direttore generale della Fiorentina, Alessandro Ferrari, ha ammesso la necessità di chiudere altri colpi. "Folorunsho è arrivato dopo ciò che è successo ad Edoardo anche se lo seguivamo da tempo. Ci serve qualche altra cosina, c'è ancora una settimana e speriamo di concludere alcune operazioni in corso".