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Tutti gli effetti dell'Europeo sul calciomercato estivo: in troppi dietro la lavagna. E quante rivelazioni vedono schizzare il prezzo alle stelle: quanti di loro sbarcheranno in Italia?

Tutti gli effetti dell'Europeo sul calciomercato estivo: in troppi dietro la lavagna. E quante rivelazioni vedono schizzare il prezzo alle stelle: quanti di loro sbarcheranno in Italia?
venerdì 28 giugno 2024, 16:01Editoriale
di Marco Conterio
Conduttore e speaker di Radio Sportiva, editorialista e uomo mercato di Tuttomercatoweb, è in RAI con la trasmissione storica 90° Minuto

I gironi degli ottavi di Euro 2024 sono in archivio ed è un primo momento per i bilanci. In primis sull'Italia, anche se già tanto è stato scritto e raccontato. Basti pensare che senza il gol di Mattia Zaccagni saremmo fuori, perché non saremmo stati tra le quattro migliori terze, per raccontare che il nostro Europeo è stato tutt'altro che positivo. Però molto italiano, italianissimo. Di sofferenza, di trincea, e poi col guizzo di cuore, istinto e rabbia che sempre ha contraddistinto alcune delle nostre più importanti campagne, se pensiamo al Mondiale del 1982 o a Usa '94 per esempio. Luciano Spalletti ripartirà dalla difesa a tre probabilmente, la formazione che sfiderà la Svizzera ci racconterà una volta per tutte se Federico Chiesa e Gianluca Scamacca sono l'attacco sul quale il ct punta ancora e quanto mancherà invece Riccardo Calafiori che è squalificato…

I flop degli uomini mercato
E' stato un Europeo con spettacolo sul campo solo a tratti e con tanti flop. Di alcune Nazionali, su tutte l'Inghilterra, paradossalmente prima ma fischiata, poi il Belgio, secondo ma contestato, e una Francia che per adesso gioca col piede a mezzo gas. Le migliori? Germania e Spagna. Però quanti flop tra i grandi e attesi uomini mercato. Su tutti le due stelle dell'Ucraina, il capocannoniere della Liga, Artem Dovbyk, e il trequartista dello Shakhtar, Georgyi Sudakov. Il primo ha una clausola col Girona da 40 milioni, il secondo è valutato dagli ucraini pure di più. E che dire di Romelu Lukaku? Il chiacchieratissimo centravanti del Chelsea, che la Roma ha deciso di non riscattare, senza VAR sarebbe capocannoniere. E pure se non avesse sbagliato una lunga serie di ghiotte occasioni. Sembra ben distante dalla forma migliore, forse pure dai tempi migliori di carriera... Piccola parentesi olandese: a proposito di punte si è parlato di Joshua Zirkzee fino allo sfinimento ma Ronald Koeman non lo vede e non lo fa giocare. E' considerabile come impatto flop sulle convinzioni del ct?

Le rivelazioni diventano uomini mercato
E' stato semmai un Europeo dove i big per adesso devono carburare, da Kylian Mbappé a Jude Bellingham, da Cristiano Ronaldo a molti altri, ma dove stanno emergendo diverse rivelazioni. La Georgia ne sta mettendo in mostra un paio: conoscevamo le doti di Giorgi Mamardashvili, numero uno del Valencia, ma insieme a Gianluigi Donnarumma si sta dimostrando uno dei migliori portieri a livello internazionale. Può essere per lui l'Europeo del grande salto così come per l'attaccante Georges Mikautadze, che ha scritto la storia del Metz, che ha fallito al salto in Olanda all'Ajax (come Lorenzo Lucca), ma che da capocannoniere dell'Europeo si guadagnerà sicuramente il pass per una big. Visto che parliamo d'Italia: Riccardo Calafiori ha giocato una stagione super col Bologna ma era considerato acerbo per la Nazionale. Le prestazioni hanno fatto ricredere anche gli ultimi degli scettici, è decisamente da big. Non ci sarà contro la Svizzera dove si è messo in mostra Dan Ndoye che se dovesse trovare costanza sotto rete (un solo gol col Bologna in stagione…) potrebbe diventare uno da top club in Premier League. In casa Udinese è un leader ma con la Slovenia ha dimostrato di essere pronto per lo step successivo Jaka Bijol, mentre la gara contro l'Italia ha confermato alle platee mondiali che adesso l'Athletic Club va stretto alle qualità (e alla clausola da 50 milioni di euro) di Nico Williams. Poi c'è la Romania che, a proposito di Serie A, ha confermato che Razvan Marin e Marius Marin hanno in comune il cognome e qualità da giocatori di livello internazionale. Chiaro, è solo la fase a gironi, adesso viene il bello. I big stanno carburando, altri deludendo, alcune sorprese si annacqueranno o verranno presto eliminate e e i valori verranno fuori in maniera definitiva. Ma il mercato è attento a questi exploit e a questi flop. Chi saprà cogliere al meglio le occasioni?

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